FERMO – San Ginestra. Il portierone non trema e salva tutto, permettendo alla Fermana di muovere la classifica strappando il pareggio al Gubbio.
Si era messa subito male al Recchioni, davanti a pochi intimi. Arani gela subito i canarini bucando prima la difesa e poi il portiere di casa, incolpevole. La gara costruita per non prendere gol e provare a colpire cambia piano.
Ci prova Sperotto, decisamente il migliore della difesa gialloblù. Ma la vera occasione ce l’ha di nuovo Tazzer a fine primo tempo, ma è il palo questa volta a dire di no agli umbri.
La ripresa si apre come mister Riolfo sperava: tocco di Pannitteri e pareggio al 55’. La Fermana si carica come una dinamo, riprende a correre e ad attaccare. All’89’ il miracolo di Ginestra. Prima che il Gubbio faccia tutto da solo, spedendo un calcio di rigore, fallo ed espulsione di Blondett, in curva con Sarau.
Il tecnico è soddisfatto: “Il pareggio premia la squadra. Ci abbiamo provato, nel finale si è visto che eravamo stanchi. Ma il lavoro della settimana ci permette poi di dimostrare sul campo il nostro valore, i puti arriveranno”.
Ci vuole fortuna, ogni tanto. E i canarini questa volta ne fanno il pieno, coprendo così anche le scelte di Riolfo che non hanno convinto. Il turno infrasettimanale è segnato dal pareggio tra Reggiana e Modena che mantengono 11 punti sulla terza, il Cesena fermato sull'1-1 dalla Lucchese, stesso risultato di Pescara-Carrarese. Goleada dell'Entella (5-1 al Montevarchi), una doppietta di Rolfini permette all'Ancona-Matelica di piegare l'Olbia per 2-1.
Un punto a testa per Pontedera-Vis Pesaro (1-1), il Siena ritrova la vittoria che mancava da novembre. La Viterbese batte un colpo con il tris all'Imolese e manda la Pistoiese, demolita 6-1 dal Grosseto, all'ultimo posto.