MARINA DI CARRARA – Direzione Marche. Saranno accompagnati in centri della Toscana e delle Marche i 196 migranti, tra cui 60 minori, arrivati al porto di Marina di Carrara con la nave Geo Barents di Medici senza frontiere che li ha soccorsi nel Mediterraneo tra il 3 e il 4 giugno.
A comunicare la direzione dei migranti è stato il vice prefetto di Massa Carrara Andrea Leo. “Dopo i primi controlli a boro della nave ci sarà il trasferimento nel centro di CarraraFiere per le visite mediche e le operazioni di identificazione da parte delle forze di polizia e il successivo trasferimento delle sedi di destinazione. Ci sarà una distribuzione» dei migranti, ha aggiunto, in ambito regionale, un certo numero rimarrà sicuramente anche in provincia di Massa e un numero abbastanza significativo andrà nelle Marche”.
La regione del presidente Acquaroli non dovrebbe ricevere però molti minori: “Saranno distribuiti ma la maggior parte rimarranno da noi” ha aggiunto il viceprefetto.
Nel mentre, l’Istat ha studiato i flussi: dopo una fase di marcata prevalenza della componente maschile durata fino agli anni Novanta, negli ultimi venti anni è emerso un equilibrio di genere. Al 1° gennaio 2022, le donne rappresentano il 49,3 per cento del totale degli stranieri non comunitari di 18 anni e più con un regolare permesso di soggiorno.
Molto evidente la struttura per genere a forte connotazione femminile della collettività ucraina: le donne rappresentano più dell'80 per cento degli ingressi, senza variazioni negli ultimi quindici anni. (foto da marinetraffic.com)