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Gennaio al profumo di tartufo: festival a Roccaflvione, il paese che dedica un terzo del territorio alle tartufaie

17 Gennaio 2025

Dal 24 al 26 gennaio Roccafluvione diventa il regno del tartufo nero. Un festival dedicato al tubero pregiato, simbolo di sostenibilità e ricchezza culturale.

A supportare il piccolo comune guidato da Emiliano Sciamanna, una maxi rete istituzionale: Regione, Bim, Camera Marche e Unione Montana.

Roccafluvione è un borgo il cui patrimonio artistico è racchiuso negli antichi edifici sacri, incastonato tra paesaggi naturali emozionanti e una storia profondamente intrecciata con il tartufo nero pregiato. Il Tartufo Nero di Roccafluvione si sviluppa su terreni derivanti dal disfacimento di rocce sedimentarie calcaree del Mesozoico e Cenozoico. Oltre a celebrare il tartufo nero pregiato, il festival mira a stimolare l'economia locale, attirando turisti e creando nuove opportunità per produttori e imprenditori del settore. Grazie alla sinergia tra tradizione e innovazione, il Tartufo Nero Festival si propone come un evento di riferimento nel panorama enogastronomico italiano, contribuendo alla promozione del Piceno come destinazione di turismo slow e autentico.

 La tre giorni offrirà un calendario di eventi per tutti i gusti: da masterclass esclusive con chef di fama internazionale tra cui Enrico Mazzaroni che terrà uno show cooking sulla pratica del foraging e sull'uso dei prodotti del bosco, per una dieta corretta e sostenibile; una gara di cucina tra istituti alberghieri nella preparazione di un piatto a base di tartufo.

Ma anche truffle hunting, escursioni guidate nei boschi di Roccafluvione, dove sarà possibile scoprire il processo di raccolta del tartufo insieme a esperti cercatori e ai loro cani addestrati. Tra gli appuntamenti il talk «Tartufo tutto l'anno» sul protocollo per internazionalizzare il tartufo delle Marche, e «Aree interne del Piceno», un approfondimento sulle tipicità locali come l'Anice Verde di Castignano e la Mela Rosa dei Monti Sibillini.

Per i bimbi l'attività «Alla ricerca del tartufo con il mio amico a 4 zampe», esperienza interattiva per scoprire le escursioni con i cani da tartufo. Molti i talk tematici su tartufo, sostenibilità e gestione delle risorse naturali; un focus sui prodotti d'eccellenza del Piceno: vini locali tra cui il Pecorino e la Passerina, l'olio extravergine di oliva e i formaggi artigianali, tutti in abbinamento al tartufo.

“La Regione Marche è una delle poche in Italia a poter vantare il tartufo tutto l'anno - ha ricordato Antonini - con ben nove tipologie distribuite lungo tutto il territorio, da nord a sud. La tradizione del tartufo è particolarmente radicata nella parte settentrionale della regione, con località come Acqualagna, che ospitano eventi di grande richiamo, capaci anche di attrarre molti turisti. È il momento - ha aggiunto - di valorizzare altre zone altrettanto ricche: il Piceno, con Roccafluvione al centro (in pole c’è Amandola con i suoi ‘Diamanti a tavola’). Questo territorio è un'autentica miniera di tartufo, in particolare il tartufo nero, a cui è dedicato il festival che segna l'inizio di una nuova tradizione. Grazie anche ai fondi destinati dalla Regione alla tartuficoltura, il territorio può porre le basi per un evento destinato a crescere”.

 Soddisfatto ed emozionato per l'iniziativa, il sindaco Sciamanna: “Roccafluvione uguale tartufo: il tartufo è un potenziale enorme e siamo qui per dirlo a gran voce” che ha anche ricordato che dei 60 km quadrati di territorio comunale, un terzo è adibito a tartufaie naturali.

“Il tartufo nero pregiato è capace di attrarre appassionati da tutta Italia e non solo. Il 36% della scelta turistica - ha ricordato Contisciani - dipende dall'enogastronomia”. La conclusione è di Gino Sabatini, presindete camerale: “Abbiamo riscontrato, anche attraverso le Camere di Commercio all'estero, che il tartufo marchigiano è un prodotto di grande interesse. Vogliamo sviluppare un progetto che promuova appieno il nostro tartufo, non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo. È un valore aggiunto, non solo per il Piceno, ma per tutte le comunità che coltivano e celebrano il tartufo con i loro eventi. La nostra ambizione è quella di creare un progetto condiviso e unico, capace di esaltare al massimo sia il prodotto che l'intera regione Marche”. (foto Lapresse)

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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