FERMO – Cosa pensa la Generazione Z dell’attività sportiva? La domanda se la pone il pubblico quanto il privato. A una prima lettura dei dati pare che il ‘mens sana in corpore sano’ sia uno dei motti sempre validi. Per i giovani, la pratica sportiva si conferma una risorsa fondamentale di aiuto per gestire sfide e pressioni quotidiane, derivate dagli impegni scolastici così come dal confronto con modelli estetici e di successo proposti ogni giorno dai social media.
La ricerca 'I giovani, lo sport e lo studio' - realizzata da Skuola.net in collaborazione con Cisalfa Sport, ha coinvolto 2800 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 24 anni nelle settimane precedenti l'inizio dell'anno scolastico e accademico.
Riduzione di stress e aumento del benessere psicologico, 4 giovani su 10 che dichiarano di praticare sport proprio per sentirsi meno stressati, mentre 1 su 2 lo fa per mantenere un aspetto armonioso e salutare. I benefici dello sport non si fermano quindi al corpo, ma si estendono anche alla mente.
Secondo l’indagine, chi pratica regolarmente attività fisica, dall'agonistica (21%) alla saltuaria (21%) passando per quella costante ma amatoriale (29%), dimostra di affrontare pure la scuola e la vita quotidiana con maggiore serenità e determinazione.
Chi fa sport ha un approccio più positivo alla vita, aumenta la sua sicurezza, ha un rapporto migliore con gli altri, si confidano di più con il prossimo e ha un rendimento scolastico più performante, è più proto ad affrontare obiettivi a lungo termine. Non a caso, l'83% di chi fa sport si è già dato degli obiettivi di miglioramento personale da raggiungere nel corso dei prossimi mesi.
Al vertice delle priorità non c’è il miglioramento estetico, ma ad esempio c'è la voglia di far salire il proprio rendimento negli studi (lo indica il 57% degli intervistati), seguito dal migliorare in altre attività, come ad esempio negli hobby (49%) e solo in terza posizione c'è l'esigenza di concentrarsi sull'aspetto fisico (43%).
Per il 17% della Generazione Z, l'attività fisica è un mezzo per imparare la disciplina, il sacrificio e la costanza. Ma dove fare sport? La palestra sembra essere il rifugio preferito dal 25% di adolescenti e giovani adulti, sia maschi sia femmine, che scelgono pesi e macchinari. Poi c’è l'accoppiata tennis/padel per entrambi i generi. Tra i maschi vanno molto forte il calcio (16%) e il basket (10%) mentre tra le femmine spiccano la danza (11%) e la pallavolo (10%). Ottimo riscontro pure per discipline spesso considerate minori, come le arti marziali, la ginnastica artistica, la pallanuoto, l'equitazione.
Non bisogna perciò sorprendersi se nel guardaroba della GenZ i capi più amati in assoluto siano due oggetti di matrice sportiva, come felpe (22%) e t-shirt (16%), assieme agli immancabili e comodissimi jeans (20%) che sono il capo che unisce maggiormente genitori e figli.
r.vit.