Tre bicchieri, crescono i vini top per il Gambero Rosso nelle Marche. Nella nuova piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani, ci sono tre novità: Edoardo Dottori e Cimarelli su Jesi, de La Valle del Sole e Quinto «Quntì» Alfonsi nel Piceno.
Ma non solo, il Gambero Rosso celebra anche il ritorno al top del Verdicchio Origini Riserva di Fattoria Nannì e il Kurni di Oasi degli Angeli. “L'annata 2023 flagellata dalla peronospora ha inciso nella viticoltura marchigiana e nelle scelte aziendali - sottolinea la guida - : c'è chi si è limitato a vinificare quel poco che aveva, chi si è rivolto al mercato delle uve, i più colpiti hanno rinunciato a produrre e si sono rassegnati a saltare l'annata, avendo già in casa la buona quantità prodotta nel 2022 e confidando nella vendemmia 2024 che, a fine agosto, si prevede proficua nonostante un'estate siccitosa, arrivata con le riserve idriche al minimo dopo un inverno e una primavera avare di neve e piogge”.
Inevitabile un passaggio per il gambero rosso sulla vicenda Moncaro: “La più grande cooperativa marchigiana, attiva sui principali quadranti produttivi regionali, all'inizio del 2024 è entrata in una spirale di crisi economica e dirigenziale dagli esiti imprevedibili e che di certo avrà effetti negativi per tutto il comparto. Uno scenario talmente preoccupante da far muovere le istituzioni al più alto livello. La speranza è quella di una rapida soluzione che possa dare respiro a centinaia di soci e risollevare il destino di migliaia di ettari di vigneti specializzati” aggiunge la guida.
Le Marche sono caratterizzate da una trama di aziende. “Le dimensioni spesso contenute, il forte impegno familiare e la naturale propensione della cultura campagnola locale nell'evitare sprechi ed eccessi danno forza e affidabilità. Tutto ciò si riflette in una qualità crescente, seppur a piccoli passi”.
In totale la guida propone 24 vini delle Marche.
"Bianchello del Metauro Sup. Chiaraluce 2022" di Crespaia; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Ambrosia Ris. 2021" di Vignamato; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Franz Ris. 2021" di Tenuta di Frà; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Kochlos Ris. 2022" di Edoardo Dottori; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Lauro Ris. 2021" di Poderi Mattioli; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Origini Ris. 2022" di Fattoria Nannì; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Rincrocca Ris. 2021" di La Staffa;
"Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Paolo Ris. 2021" di Pievalta; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Selezione Cimarelli Ris. 2022" di Cimarelli; "Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Villa Bucci Ris. 2021" di Bucci; "Conero Sassi Neri Ris. 2020" di Fattoria Le Terrazze; "Falerio Pecorino Al MonteNero 2022" di Quntì; "Falerio Pecorino Onirocep 2023" di Pantaleone; "Kurni 2022" di Oasi degli Angeli; "Offida Pecorino Artemisia 2023" di Tenuta Spinelli; "Piceno Sup. 2020" di La Valle del Sole; "Piceno Sup. Morellone 2020" di Le Caniette;
"Rosso Piceno Sup. Roggio del Filare 2021" di Velenosi; "Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. V. V. Historical 2019" di Umani Ronchi; "Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Vign. del Balluccio 2022" di Tenuta dell'Ugolino; "Verdicchio di Matelica Cambrugiano Ris. 2021" di Belisario; "Verdicchio di Matelica Senex Ris. 2018" di Bisci; "Verdicchio di Matelica Vertis 2022" di Borgo Paglianetto; e il "Vignagiulia Rosso 2019" di Emanuele Dianetti.