PORTO SANT’ELPIDIO – Spaccate nella notte in più stabilimenti balneari e ristoranti elpidiensi. I ladri approfittano del buio, del silenzio, delle persone chiuse in casa.
“Credo che non esistano aggettivi per definire i ladri che in un momento di difficoltà delle categorie si accaniscono su chi è già a terra. Non c’è aggettivo per tale meschinità. È come chi va a rubare nelle zone terremotate o si accanisce verso i deboli” commenta duro il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci.
Un déjà-vu, perché questo avvenne già a marzo. “Con il Prefetto dobbiamo agire per coordinare ancora meglio l’intervento. Perché il coprifuoco lascerà i locali e ristoranti ancora più attaccabili da parte degli sciacalli”.
Intanto il sindaco è pronto a far ripartire l’accordo con le agenzie private di sicurezza: “Se per le forze dell’ordine possono essere un aiuto, siamo pronti a contribuire con risorse comunali per proteggere il lungomare, la zona più soggetta a questo tipo di situazione”.