FERMO - Per contrastare il fenomeno dei furti nei giorni scorsi i Carabinieri del Comando Provinciale di Fermo sono stati impegnati in una serie di attività in tutto il territorio Fermano. A Sant’ Elpidio a Mare, i militari della locale Stazione, hanno identificato e denunciato per furto aggravato un pregiudicato algerino, classe 1985, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dagli uffici immigrazione delle Questure di Ascoli Piceno e Macerata.
L’uomo è stato infatti individuato grazie alla videosorveglianza nonché ad alcuni testimoni, e riconosciuto come l’autore del furto di un Fiat Ducato di un residente, commesso a Sant' Elpidio a Mare nei giorni precedenti. Il mezzo era stato poi rinvenuto in localita' Lido Tre Archi di Fermo, dai militari della Sezione Radiomobile.
A Porto Sant’ Elpidio invece i militari della Stazione hanno rintracciato e tratto in arresto un marocchino classe 1986, pregiudicato. L’uomo, era ricercato poiché gravato da un’ordinanza di sottoposizione alla detenzione emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’ Appello di Ancona poiché doveva ancora espiare la pena residua di 2 anni di reclusione per furto aggravato, commessi in Porto Sant’ Elpidio negli anni 2009 e 2011.
Ancora a Porto Sant’ Elpidio i militari della Stazione Carabinieri hanno individuato e arrestato un altro pregiudicato, in esecuzione di un’ordinanza per la carcerazione emessa dallìUfficio di Sorveglianza di Macerata poiché lo stesso deve espiare ancora la pena residua di 6 mesi di reclusione per un tentato furto commesso a Porto Sant’ Elpidio nell’ottobre del 2018. L’arrestato è stato tradotto presso il carcere di Fermo.
L’attività di contrasto al fenomeno dei furti è risultata poi efficace grazie al controllo del territorio attuato con i militari del NORM - Sz. Radiomobile della Compagnia di Fermo, i quali in orario notturno hanno intercettato l’auto di due giovani pregiudicati, un italiano ed un ucraino poi denunciati per possesso ingiustificato di arnesi e grimaldelli, porto di oggetti atti ad offendere, e ricettazione concorso.
I militari infatti, insospettiti dalla presenza dei due, già noti, in orario notturno ed in zona industriale, hanno operato una perquisizione personale e veicolare rinvenendo in loro possesso torce, cacciavite, scalpelli, coltelli multiuso, motoseghe elettriche, seghe circolari, cric per auto nonché circa 60 bottiglie di vino di marca. Tutti gli oggetti idonei allo scasso e gli arnesi e vino rinvenuti sono stati sequestrati al fine di verificarne l’eventuale provenienza furtiva: le indagini sono in corso.
Ad Amandola i Carabinieri della Stazione del posto hanno infine identificato e denunciato per furto aggravato un 50 enne risultato essere autore di un furto ai danni dell’Ospedale di Amandola, in particolare di due porte. Le indagini svolte dai Carabinieri grazie all’ausilio di preziosi testimoni hanno permesso di dare un volto e un nome all’autore del deplorevole gesto.