PONZANO DI FERMO - Un furgone attrezzato e un pick-up, nuovi di zecca. E una convenzione tra il Comune di Ponzano di Fermo e l’Associazione nazionale dei vigili del fuoco volontari.
Si allarga il sodalizio tra enti pubblici e protezione civile. Ieri pomeriggio, nella sala polivalente di Capparuccia è stato siglato il patto che lega Comune e volontari. Con questi ultimi sempre più determinanti nelle emergenze, grandi o piccole che siano.
L’ha ricordato il sindaco Ezio Iacopini alla platea di istituzioni, politici e divise. Ha ricordato la solerzia con cui, l’anno scorso, i vigili del fuoco volontari sono intervenuti per liberare le strade attorno al paese dai tronchi d’albero abbattuti dal maltempo. «Intervento immediato e lavoro da esperti, davvero efficacie», l’ha definito Iacopini che ha sottolineato la «necessità, sul nostro territorio, di portare avanti un gruppo di protezione civile con vigili del fuoco volontari».
Richiesta raccolta da Andrea Putzu. Il consigliere regionale s’è impegnato, anche a nome dei colleghi Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli, col benestare della prefetta Vincenza Filippi, a lavorare a un protocollo d’intesa «per supportare le iniziative anche dei piccoli Comuni».
«Abbiamo capito – le parole di Putzu – che, da un momento all’altro, i cittadini possono diventare impotenti e non possono farcela con le loro forze». «Senza queste associazioni, i sindaci dei piccoli Comuni, oggi, potrebbero fare ben poco», ha aggiunto. La parola è poi passata a Francesco Lusek, disaster manager e membro del comitato tecnico nato in seno alla protezione civile.
«L’associazione – ha spiegato – non sostituisce nessuno, ma supporta e integra dove serve, con professionalità e attrezzature. Non si pone come alternativa ai gruppi comunali, ma come rinforzo». Tutto bene, sede a parte. Perché quella dei vigili del fuoco volontari di Fermo, «non è ideale, sarebbe meglio averla baricentrica, magari a Campiglione» conclude.
Francesca Pasquali