PORTO SANT’ELPIDIO – Non era una operazione facile, ma il sindaco Nazareno Franchellucci è riuscito nell’impresa di unire i Giovani Democratici a Fratelli d’Italia. Il rimpasto di Giunta visto dalla minoranza, per la precisione a Fratelli d’Italia, fosse un voto, sarebbe un quattro. I giovani Dem, invece, fossimo ancora a scuola si alzerebbero e lascerebbero l’aula durante la lezione.
“Prendiamo atto che non è un partito che pensa al futuro della città, i giovani non devono essere considerati solo per fini elettorali, ma chiediamo a gran voce di essere rappresentati” sottolinea il segretario cittadino Fabio Rossano, che ricorda come Piermartiri fosse il più votato degli assessori in carica. “Siamo contrari a questa decisione, anche perché Piermartiri ha svolto molto bene il suo ruolo”.
Questo il mondo di centrosinistra, e la destra? Giorgio Marcotulli e Andrea Balestrieri non si fermano al quattro inziale. “Ogni valutazione di Franchellucci in questo secondo mandato si è dimostrata fallimentare. Prima un assessore al turismo costretto all'angolo e spinto alle dimissioni. Ora un assessore alla cultura e ai servizi sociali soppiantato con un segretario di partito per guerre interne al Pd. Come se non bastasse, l’assessora al Bilancio, criticata per le sue poche capacità, che mantiene il turismo e prende la cultura”.
Come se non bastasse, “Franchellucci abbina Bilancio a Servizi sociali, temiamo la commistione con la delega al sociale, ci chiediamo se sarà libero di spendersi per progettualità e richieste di risorse dal bilancio o se verrà visto come eccesso di ruolo tanto da penalizzare un settore, quale il sociale, che di risorse e impegno necessita di figure determinate, preparate e non imbrigliate”.
C’è poi la quesitone politica sulla nomina della segretaria del Pd, Patrizia Canzonetta, e soprattutto sulle deleghe assegnate: “Un evidente ripiego, mentre determinati settori avrebbero bisogno oggi più che mai, dopo mesi di chiusure e limitazioni, di figure competenti, con esperienza e capaci di relazionarsi e confrontarsi con i rappresentanti locali delle associazioni di categoria e di promozione che dopo 3 anni di nulla di questa amministrazione, meriterebbero un figura che li rispetti, li consideri adeguatamente e li coinvolga”.
Marcotulli e Balestrieri si attendono una presa di posizione da parte delle associazioni cittadine, si vedrà: “Il Partito Democratico sta vivendo un dramma senza precedenti che l’ha portato a non condividere neppure le scelte in maggioranza. Anche se non ci sono incompatibilità formali, invitiamo l’assessora Canzonetta ad aprire una seria riflessione politica sul suo doppio ruolo istituzionale/politico ed eventualmente passare “lo scettro” politico ad un’altra figura che possa liberamente prendere scelte politiche, differentemente da lei che deve essere al servizio dell’intera città”.
r.vit.
