PORTO SANT’ELPIDIO – La maggioranza non ha dubbi. Divisioni sulla pillola Ru486, divisioni sull’operato degli assessori, ma non sulla volontà di comprare l’ex cineteatro Gigli e renderlo completamente pubblico.
“Dopo aver delineato gli aspetti più importanti con la proprietà, nella giornata di lunedì ho presentato – racconta il sindaco Nazareno Franchellucci - alla maggioranza, dopo le varie riunioni fatte prima dell’inizio della trattativa, l’esito della stessa”. Esito si traduce con 2milioni 830mila euro di prezzo finale pattuito. “Si partiva dalla proposta della proprietà di 2.950.000” ricorda il sindaco.
Prima della trattativa, la maggioranza ha definito i punti cardine da cui non era possibile prescindere: “Sconto, garanzia più lunga di 5 anni”. Per l’ufficio tecnico la somma adeguata era di
2.850.000 euro. “Una soma definita unendo la stima su un valore della parte pubblica di euro 2.350 al mq (valore agenzia del Demanio) al valore della corte data dalla stessa agenzia del demanio (127.000 euro) e dando alla parte commerciale un valore non superiore ai 2.800 euro al mq.
Da questa cifra, l’amministrazione comunale ha ottenuto un ulteriore ribasso sul prezzo di 20.000 euro, portando definitivamente il prezzo di acquisto a 2.830.000 con tanto di polizza che garantisca il Comune di Porto Sant’Elpidio per possibili danni o deterioramenti dell’immobile per 10 anni dal giorno dell’acquisto.
“Per la maggioranza – prosegue il sindaco – è un arricchimento culturale, sociale e umano della nostra comunità. Unanime l’idea di mantenere la destinazione commerciale dei 305 mq ad ovest, vagliando le tante proposte informali che stanno giungendo in queste settimane di affitto della porzione e incassare il canone conseguente a tale locazione”.
Per approfondire la questione Franchellucci ha chiamato il presidente della commissione comunale Giorgio Famiglini per valutare la relazione tecnica dell’ufficio e il testo della convenzione su cui sta lavorando il vicesindaco Stacchietti. “Dopo la commissione sarà calendarizzato il Consiglio Comunale” conclude Franchellucci. Ma l’opposizione è già pronta a dare battaglia visto che riteneva, per voce di Giorgio Marcotulli, la cifra di 2,4-2,5 milioni il massimo da spendere per l’acquisto.