PORTO SANT’ELPIDIO – ‘Boom’. Per fortuna non è stato il classico cavalcavia a implodere e crollare. Questa volta a implodere è stata la copertura del fosso dell’albero, nel cuore di Porto Sant’Elpidio, tra il lungomare e via Mameli.
È il tratto su cui nel tempo meno si è intervenuti e ora il fosso ha presentato il conto. Il comune ha già predisposto dei lavori di somma urgenza, cosa che permette di recuperare anche somme a bilancio, per eliminare tutta la parte crollata e garantire la sicurezza dell’aera. Quel tratto non è carrabile, ma usato dai pedoni.
Per un intervento definitivo, però, ci sarà bisogno di tempo. I soldi della riqualificazione dell’ex Orfeo Serafini, che diventerà il gioiello fronte mare della città, non prevedono un intervento peer quel tratto. Su questo dovrà ora lavorare il sindaco Massimiliano Ciarpella per risolvere un problema che solo per casualità no ha causato seri danni alle persone.