di Raffaele Vitali
FERMO – Nuovo coordinamento comunale e nuovo responsabile giovani. “La direttiva di Antonio Tajani è di essere radicati sul territorio. E di esserlo sempre più”. Jessica Marcozzi non nega che il post Silvio Berlusconi sia stato complesso, “ma chi ci dava per finiti si è sbagliato, perché abbiamo portato i suoi valori nel futuro. E sinceramente io non ho mai dubitato della forza di Forza Italia” prosegue.
Torna indietro nel tempo, al pre Europee, quando durante il consiglio nazionale a Roma, Tecnè prevedeva un 10%. Sembrava impossibile e invece è andata così. E poi l’Umbria. “Il nostro partito è in ascesa ovunque”. Ed è destinato a crescere, soprattutto a Fermo.
Il nuovo coordinatore comunale è Lorenzo Giacobbi, che in Comune ha presentato una mozione importante per ‘Fermo capitale europea dello Sport per l’anno 2027’. “Un consigliere, un professionista che vive lo sport e la politica ben oltre i confini del Comune, sa tutto di quello che accade in Regione” ribadisce la vice coordinatrice regionale.
Fermo ha quadruplicato i tesseramenti, in provincia sono mille le tessere, sono più che raddoppiate sotto la guida della Marcozzi come segretaria provinciale (nel capoluogo da 50 a 200). Insieme con Lorenzo ci sono Luca Montani, nuovo responsabile giovani provinciale, “pacato e con obiettivi ben precisi”, e Matteo Marchetti, responsabile dei giovani di Fermo.
Per Giacobbi è un nuovo step politico: “Siamo qui, siamo giovani e questo è un messaggio che Forza Italia manda a tutti. C’è un gruppo che lavora e si forma. In questi anni ho visto tanti ragazzi che avrebbero voluto avvicinarsi alla politica, intesa come contezza del territorio, come possibilità per farlo crescere”.
Con Luca e Matteo, Giacobbi collabora da anni: “Nel 2020 nessuno mi ha formato all’inizio della mia esperienza politica. Qui oggi c’è invece un sistema che supporta. Il mondo di ‘Azzurro giovani’, che riguarda gli under 35, si sta consolidando in provincia”.
Sulla sua mozione Giacobbi è davvero convinto: “Noi non dobbiamo restare indietro rispetto agli altri capoluoghi della regione, che negli ultimi anni hanno respirato a livello nazionale. Cosa c’è più dello sport che parla ai giovani? E lo fa puntando su cultura, inclusione regole. Ho percepito interesse da sindaco e assessore, speriamo di andare avanti”.
Luca Montani, coordinatore provinciale dei giovani, ha 20 anni: “Primo impatto con Lorenzo anni fa, poi l’incontro con la Marcozzi. Insieme possiamo crescere attraverso le attività, perché sono gli eventi che avvicino i giovani. Poi li conquistiamo con le idee, con la politica che oggi nei giovani è confusa. Spero di riuscire a portare anche Forza Italia dentro i consigli accademici delle università, a cominciare da quello di Macerata dove io studio”.
Collaborazione stretta sarà quella con Matteo Marchetti, assicuratore di 24 anni: “Se sono qui è proprio per Giacobbi, che ha saputo coinvolgermi. Qui c’è un partito concreto, che supporta davvero le persone”. Insieme si presenteranno alle elezioni del 2026 con il simbolo, questo è sicuro: “Siamo pronti a collaborare con i civici. Di certo non ci nasconderemo. La mia esperienza lo insegna. Ognuno ha le sue idee politiche, poi ci si confronta” chiarisce Jessica Marcozzi che ha in Angela Maria Castelli il braccio operativo quando c’è da organizzare qualcosa con gli azzurri.
E le ambizioni di Giacobbi, già candidato sindaco? “Sono una persona nata per costruire. L’ho sempre fatto, dalla contrada alla pallavolo. Forza Italia alle prossime elezioni ci sarà e auspico con tutta la coalizione. Le civiche è bene che ci siano, perché molti cittadini non vogliono magari connotarsi. Non disdegno il civismo ma servono i partiti. Non penso a quello che è stato, guardo al domani e lavorerò per arrivare con un gruppo di persone competenti alle elezioni. Ci saremo e sono certo che sarà ufficializzato. Il mio ruolo in consiglio è da sempre quello di portare avanti idee, anche critiche, non sono uno che si uniforma”.
