FERMO – Il simbolo è sempre quello, Forza Italia, ma la scritta ‘Civici per le Marche’ segna la discontinuità dal passato e il cambio di strategia: “Abbiamo coinvolto il meglio delle realtà civiche e della società civile. Dopo 27 anni di malgoverno della sinistra i marchigiani avranno un'opportunità storica, quella di portare il nostro buongoverno anche qui. L'Italia ha bisogno di una politica diversa, fatta da persone per bene, che hanno ricoperto posti di responsabilità nel loro lavoro, che non vengano dal nulla come molti esponenti della sinistra e dei 5 stelle” commenta Silvio Berlusconi.
Uno dei volti di punta, che già domina sui cartelloni, è quello di Jessica Marcozzi. L’elpidiense, capogruppo uscente in regione, guiderà la compagine dei fermani. che presenta molte novità. La prima è quella annunciata di Giovanni Lanciotti, poi la seconda donna, Silvia De Santis e infine il secondo uomo, Lando Siliquini. Un mix di esperienza e novità per il quartetto che vuole ridare linfa agli azzurri.
Un partito trainato non solo da Berlusconi, visto che ormai il volto di punta è sempre più Antonio Tajani che ieri era in tour nelle Marche. e che ha subito rivolto un pensiero ai comuni terremotati: “È recente la decisione della Camera di destinare per il quarto anno consecutivo i risparmi alle regioni del cratere sismico, su iniziativa del deputato di Forza Italia Simone Baldelli. In più – sottolinea -abbiamo fatto approvare un emendamento, uno dei pochissimi approvati, che permette di avere un credito di imposta per le imprese delle regioni terremotate che facciano ricerca e innovazione. Un segnale che va nella giusta direzione. Noi non abbiamo mai dimenticato le Marche, non abbiamo mai dimenticato le popolazioni colpite dal terremoto, che oltre alla ferita del Covid non hanno visto rimarginata la ferita precedente del sisma”. C’erano molti sindaci all'incontro con Tajani e il commissario Francesco Battistoni: da quello di Urbino Maurizio Gambini e quello di Numana Gianluigi Tombolini. La speranza è che dica di sì Pasqualino Piunti, sindaco di San Benedetto, che si è preso qualche giorno. Mentre non è stato ancora ufficializzato Fabrizio Ciarapica, in passato dato anche come possibile candidato presidente di Regione e da pochissimo entrato in Forza Italia, con tanto di lettera di benvenuto di Silvio Berlusconi.
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