SANT’ELPIDIO A MARE – A due giorni dal confronto tra Giunta e consiglieri comunali sull’impianto di cremazione che il sindaco Alessio Terrenzi sta pianificando per il cimitero di Cura Mostrapiedi (LEGGI), la polemica non si placa. Anzi.
Il ‘quasi’ onorevole Lucentini, dopo un primo intervento accomodante, rincara la dose. E dà voce con più forza a chi non vuole l’impianto in quella sede, sono numerosi gli imprenditori e i residenti, molti di Montegranaro, che si oppongono.
“Ho incontrato il sindaco (LEGGI) a riprova della mia vicinanza al territorio, che non cambierà neppure se andrò a Roma. È evidente che al sindaco sta a cuore la rendita garantita dall’attività nascente più che la salute pubblica. però, mi chiedo: perché non è stata valutata l’ipotesi di costruire tale tempio a ridosso del cimitero principale in centro?”.
Della serie, se lo devi fare, visto che il guadagno è tuo, non andare a intaccare l’aria dei comuni vicini. “Troppo semplice affermare che non faccia male, da un lato, e posizionare il tutto in periferia dall’altro. Se Terrenzi è certo che non cagioni danno alla salute, ripeto, che sia costruito in centro, con l'area cimiteriale contornata da spazi logistici edificabili ed inseribili appositamente nel piano regolatore per lo scopo.
Se il terreno adiacente al cimitero centrale è privato, anticipando una tesi difensiva ulteriore a cui potrebbe ricorrere Terrenzi, aggiungo già da ora che potrebbe essere acquistato dal Comune tramite esproprio. Una strada istituzionale percorribile visto che è tangibile l'interesse pubblico. Che tempio sia, ma nel cuore della città, del resto non fa male alla salute di nessuno, giusto sindaco?”.
Il 28, dopo l'incontro voluto dal sindaco Alessio Terrenzi, il quadro sarà delineato e allora dalle ipotesi si passerà ai progetti.