SANT’ELPIDIO A MARE - Stop al forno crematorio di Cura Mostrapiedi. Votando all’unanimità a favore di un Piano di coordinamento territoriale in materia, il Consiglio regionale ha, di fatto, almeno per ora, messo la parola fine al progetto del Comune elpidiense.
«La pronuncia della Regione non è un “no” al forno crematorio di Cura Mostrapiedi, ma la manifesta volontà di arrivare a un coordinamento sulla base del quale regolamentare in modo omogeneo la materia. Come riteniamo giusto che sia, noi per primi», il commento del sindaco Alessio Terrenzi. Che, lo scorso 18 marzo aveva scritto alla Regione per chiedere chiarimenti «su come poter procedere nell’eventualità in cui si fosse voluto concretizzare un percorso che portasse alla realizzazione di un impianto crematorio in assenza di una pianificazione territoriale a livello regionale».
Richiesta, fa sapere Terrenzi, rimasta senza risposta. «Il nostro intento primario – spiega il sindaco – è, intanto, quello di aggiornare il regolamento cimiteriale, per inserire anche questa tipologia di sepoltura. Ma questo non vuol dire che si è arrivati a una decisione in merito al fare o non fare un’opera di questo tipo». Se poi, dal Piano di coordinamento, uscirà fuori che l’impianto si potrà fare, i cittadini saranno chiamati a dire la loro, assicura Terrenzi. Soddisfatto per l’esito della votazione, Mauro Lucentini. Che si complimenta coi tre consiglieri fermani di maggioranza «per il risultato raggiunto, che filtra e rallenta ogni attuale facile procedibilità nel merito».
Nella sua brevissima esperienza in Regione, il deputato della Lega s’era interessato della questione, spingendo per realizzare l’impianto dentro il cimitero principale. «È questa – chiosa Lucentini – la vera e concreta politica che serve al territorio, fatta di risposte tangibili e articolate in un sano gioco
di squadra a beneficio delle popolazioni fermane».