SANT’ELPIDIO A MARE – Forno crematorio, il sindaco Alessio Pignotti è operativo. Eccome. Lo ribadisce e spiega anche cosa sta facendo, a fronte delle dure critiche ricevute dal consigliere di minoranza Gionata Calcinari.
“Tranquillizzo cittadini e consigliere, ci siamo mossi immediatamente. La Giunta è entrata in azione il 15 luglio, in piena estate. I tempi si sono allungati perché abbiamo bisogno del parere legale dell’avvocato del Comune” prosegue il primo cittadino.
In attesa del parere, numerosi sono stati gli incontri con l’ufficio tecnico per definire il percorso migliore per arrivare di fronte alla società che ha proposto il progetto del forno crematorio con le carte vincenti in mano.
“Una prima bozza è stata preparata il 17 agosto, l’abbiamo trasmessa alla segreteria generale e con la Giunta abbiamo poi deciso di aspettare l’avvocato. Lo abbiamo fatto dovendo affrontare anche altre questioni, prioritarie per tempistica: penso alle scuole dove abbiamo dovuto affrontare nuovi protocolli sottoposti dai dirigenti, e che ci hanno impegnato in soluzioni rapide e necessarie, come a Piane Tenna”.
Quel che è certo è che Pignotti e la sua giunta faranno il possibile per fermare una struttura “come detto in campagna elettorale” conclude.