PORTO SAN GIORGIO – Una firma pesante quella messa dal sindaco Valerio Vesprini perché sblocca il recupero dell’ex Fornace Branella, una delle grandi incompiute del comune di Porto San Giorgio. Il sindaco ha firmato la convenzione per la riqualificazione. “Erano 30 anni che la città aspettava, ora avremo crescita e sviluppo” commenta sicuro.
L’altra firma è quella di Luciano Gabrielli, a nome del gruppo proprietario dell’Oasi. “Avremo uno spazio funzionale, dopo la modifica al Prg sono diminuiti gli appartamenti e cresciuti i metri di verde pubblico, a cura del privato, che realizzerà nuove aree commerciali” aggiunge il sindaco. Ci sono 27mila metri quadrati a disposizione del privato che non ha solo dei benefit.
Lungo l’elenco di quello che dovrà fare a favore della collettività: il tratto stradale di collegamento fra via Nibbi e il piazzale; la rotatoria all’incrocio fra la Statale Adriatica e accesso al parcheggio pubblico; consolidamento della scarpata verticale formata sul confine nord dell’area verso la proprietà Rosati Montanari; consolidamento della scarpata ad ovest; un raccordo per superare un dislivello nei pressi di via Nibbi; viabilità secondaria a via Benedetto Croce comprensiva di asfaltatura, formazione di marciapiede sul lato est, fognatura per smaltimento acque meteoriche e predisposizione pubblica illuminazione; manutenzione del verde e dei parcheggi pubblici per 30 anni. E infine, 180.000 euro cash da versare al comune per la realizzazione di un'opera pubblica che deve ancora sessere scelta.