"Il dato complessivo del sistema Marche ITS – spiega l'assessore regionale alla Formazione, Stefano Aguzzi - determina una percentuale di inserimento lavorativo pari al 73% degli allievi diplomati con picchi che vanno dal 90 al 100% per alcune figure professionali specifiche”.
Anche così si spiega la scelta della regione di destinare 5 milioni di euro alle quattro Fondazioni di partecipazione ITS (Istituti Tecnologici Superiori-ITS Academy) per il biennio 2022/2024, per la promozione di 15 percorsi formativi ad elevato contenuto tecnico e tecnologico, in grado di delineare profili professionali di tecnici superiori, necessari all'apporto di innovazione e crescita alle imprese locali.
Questa scelta è legata al fatto che, come a livello nazionale, anche le Marche considerano la formazione tecnica superiore uno dei canali del sistema di istruzione che meglio collega lo studio al lavoro.
Le risorse vengono dal POC 14-20. “Abbiamo condiviso dopo una serie di incontri le linee di azione con le Fondazioni. Così garantiremo percorsi formativi sull'intero territorio regionale, completamente gratuiti e con oltre il 60% del programma didattico svolto da professionisti ed imprese. L'obiettivo è coinvolgere un target specifico di oltre 500 allievi con una formazione innovativa ed in linea con le esigenze del mercato".
Chi conclude il percorso degli ITS, ottiene il Diploma di Tecnico Superiore, riferiti alle aree tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Tale Diploma è riferibile al V livello EQF (quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente).
Chi è interessato può rivolgersi a una dele sedi. Per il fermano, l’Its Smart – Nuove tecnologie per il made in Italy che è diretto da Alessandro Panico, si trova a Porto Sant'Elpidio (nella sede). Poi ci sono nelle Marche l’ITS per le Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo Marche di Fano, l’ITS per l'Efficienza Energetica di Fabriano e l’ITS Tecnologia e Made in Italy di Recanati.