RAPAGNANO – Sara Toscanelli, assessore con delega alle scuole, Romina Ramini, consigliera che si occupa principalmente della Cultura e quindi del teatro, ma soprattutto la sindaca Elisabetta Ceroni affiancata dalla direttrice Maja Matic: un comune al femminile Rapagnano, un comune che crede nel teatro.
La sindaca con il sorriso presenta la sua prima stagione. “Tra inaugurazioni, primo giorno di scuola e prime delibere, ecco la riapertura dell’Emiliani. La cittadinanza ce l’ha chiesto insistentemente. Abbiamo subito chiamato Maja Matic e abbiamo concordato il programma che abbinasse commedia dialettale, musica, danza, con la speranza di osare il prossimo anno quando il bilancio ci permetterà una programmazione ancora più alta”.
Non mancano gli sponsor e l’immancabile Marcello Biondi con la Pro Loco. “Il mio appello – riprende Elisabetta Ceroni - è ai cittadini. Vorremmo vederlo il più pieno possibile, l’artista ha bisogno del pubblico. Per cui chiedo ai miei cittadini di vaccinarsi e di venire a godersi uno spettacolo in piena sicurezza con mascherina. Dobbiamo superare i timori, serve ottimismo”.
Sara Toscanelli punta sul 2022 quando verranno inseriti spettacoli dedicati a bambini, dalle marionette alle bolle di sapone: “L’impegno politico c’è. Noi vogliamo parlare anche alle famiglie e per questo porteremo anche Paolo Crepet sul palco”.
Maja Matic, direttrice artistica dal 2017, è chi pensa agli artisti: “Rinascita è una parola forse abusata, ma è così. Nuova sindaca, giovane e appassionata di teatro. In Romina Ramini ho trovato una partner di lavoro. Insieme volgiamo riportare anche le scuole a teatro, lo abbiamo fatto per due stagioni insieme con La Gru aprendo l’Emiliani al mattino e poi la domenica pomeriggio con le famiglie. Sapere che il Comune vuole investire in questo modo mi fa piacere. Educare i bambini è fondamentale per continuare a far vivere il teatro”.
Quello che Rapagnano ha vissuto, durante la pandemia, con Marcello Biondi che ha lottato e vinto la sua battaglia contro il Covid, non si può dimenticare, ma è qualcosa che ha reso tuti più forti: “Simo qui con umiltà, determinazione e bellissimi spettacoli. Al tetro dialettale si abbina una programmazione per tutti” aggiunge Biondi.
Tutto parte con Riccardo Foresi, con uno spettacolo che la Pro Loco regala al paese, sabato 18 dicembre alle 21. “Siamo un gruppo compatto, questo ci permette di fare sempre qualcosa di buono”. Nove spettacoli più il bonus di Foresi e magari qualche sorpresa. “La chiusura, il 23 aprile, è con la danza. In mezzo compagnie locali e la ‘big’ Federica Cifola, il 5 marzo, che è una delle voci di Radio 2. Da non perdere ‘Il club delle ex mogli’ di Luca Vagnoni” spiega Matic.
Il primo spettacolo dell’anno è invece affidato a un gruppo di giovani emergenti di Torre San patrizio con ‘Che fantastica storia è la vita’. La rapagnanese Olivia Belli, con voce e piano, sarà in scena il 10 aprile. Tributo a Pino Daniele con Alessandra Doria per un spettacolo in collaborazione con l’Admo. Febbraio è anche il mese di Degrado Postmezzadrile: oltre a Liberati e Abbruzzetti, sul palco Michele Gallucci. E poi tanto dialettale che da sempre riempie le poltroncine rosse. “Non facile avere compagnie, perché spesso non tutte sono complete, chi per non vaccinati, chi per timori. Ma abbiamo puntato sulla qualità”. Biglietti come sempre alla tabaccheria di Magliano di Tenna di Tamara Beleggia.
“Ma nel 2022 saremmo nella rete di Ciao ticket” riprende l’assessora. 199 i posti a disposizione con biglietti a 10 euro, praticamente sottocosto. “Una scelta per non far rinunciare a nessuno la magia del teatro. Il comune e gli sponsor riescono a coprire i cachet degli attori, l’amministrazione ci dà il teatro gratuitamente e paga le spese. Il biglietto a prezzo popolare è una scelta, vogliamo riempire ogni posto” conclude la sindaca.