*Contro ogni bavaglio e in opposizione alla deriva in atto ormai da tempo tendente a
comprimere la nostra attività e il diritto delle cittadine e dei cittadini ad una corretta
informazione. Per questo giovedì prossimo, 25 gennaio, saremo in piazza con un flash
mob davanti alla Prefettura di Ancona.
Il SiGiM (Sindacato Giornalisti Marchigiani) e l’OdG Marche (Ordine dei Giornalisti delle
Marche) dicono basta all’attività legislativa corrente e degli ultimi tempi contro
l’Informazione, che di fatto rende sempre più complicato il nostro lavoro e
contemporaneamente “piccona” l’art. 21 della Costituzione.
Dopo l’approvazione alla Camera il 19 dicembre scorso, sta andando in Aula al Senato il
cosiddetto emendamento Costa alla legge di delegazione europea, che modica l’art. 114
del Codice di Procedura Penale, vietando la pubblicazione delle ordinanze cautelari,
integrali o per estratto, fino al termine dell’udienza preliminare.
Se anche Palazzo Madama dovesse dare il via libera alla norma, la notizia uscirebbe
ugualmente, ma saremmo costretti ad essere meno precisi, analitici e scrupolosi nella
verifica del racconto di un atto che è pubblico, come la privazione della libertà personale.
Con il rischio di informare la collettività in modo completo solo dopo l’udienza preliminare,
magari diversi mesi o anni dal presunto reato.
Il provvedimento si aggiunge alla riforma Cartabia sulla presunzione di innocenza, alla
proposta di legge Balboni sulla diffamazione (che prevede ammende smisurate) e alla
stretta del Ministro Nordio sulle intercettazioni. Provvedimenti questi che, dietro
un’apparenza diversa, vogliono proteggere il mondo di coloro che si credono i potenti della
Terra.
*direttivo Sigim e consiglio Odg Marche