Due operazioni, una lampo e una frutto di articolate indagini.
La prima ha portato alla denuncia di venti persone che vendevano su Ebay mascherine in grado, e non, di mettere al riparo dal coronavirus. La Guardia di Finanza di Torino ha coordinato un'operazione che ha coinvolto tutta Italia, dopo che online sono state vendute centinaia di dispositivi di protezione. In pochi giorni questo fenomeno fraudolento si è esteso a macchia d'olio e si è arrivati a mettere in vendita mascherine filtranti a oltre 5.000 euro al pezzo. Identificati i 20 responsabili al termine di perquisizioni in Liguria, Lombardia, Marche, Campania e Calabria. Sequestrate migliaia di mascherine, purificatori per ambiente, visiere, addirittura copri wc, ed altri articoli.
La seconda, invece, ha permesso di recuperare 367 banconote false per un totale di 18.195 euro. In azione gli uomini e le donne del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. Il Nucleo Polizia Economico-Finanziaria Ascoli Piceno, sono stati finalizzati a ricostruire l’intera filiera del falso partendo anche dal singolo detentore di banconota contraffatta, per individuare le eventuali ipotesi di reato connesse, quali truffa e riciclaggio.
“Un significativo supporto alle indagini arriva anche dalle sinergie attuate con il Centro Nazionale Analisi della Banca d’Italia, che rimette periodicamente al Comando Provinciale le banconote già riconosciute false e sulle quali vengono esperiti approfondimenti investigativi utili a rilevare potenziali collegamenti con episodi criminosi che hanno interessato la provincia picena” spiega il comandante.
r.vit.