di Raffaele Vitali
FERMO – Chissà se basterà la parola del generale Figliuolo, "bisognna remare tutti insieme", per ridurre le critiche politiche nella gestione della campagna vaccinale nelle Marche. perché il responsabile nazionale è chiaro: “Marche vicine ai valori target di vaccinazione giornaliera”. 9mila dosi somministrate ieri, in settimana saranno oltre 10mila e 15mila entro fine mese. “La regione supera la media nazionale per vaccini agli over 80, oltre il 70% rispetto al 62,63% italiano” ribadisce il generale degli alpini chiamato da Mario Draghi.
Insomma, come dice il presidente Acquaroli, “siamo sulla strada giusta”. Stamani il generale e il numero uno della Protezione civile Curcio hanno visitato il nuovo punto vaccinale di Piediripa di Macerata e quello di Ancona all'impianto sportivo Paolinelli. Per fortuna non hanno scelto Fermo, dove nonostante le nuove tende che almeno alleviano dal freddo, le code si confermano e l’organizzazione stenta a decollare.
Per le strutture visitate è arrivato il plauso come esempi semplicità, efficacia e spirito di puntare al massimo all'obiettivo vaccinazione. La giunta regionale, per voce dell'assessore Filippo Saltamartini che ha accompagnato Figliolo e Curcio nella visita, “abbiamo l’obiettivo di vaccinare almeno 900mila marchigiani entro luglio, se la programmazione delle dosi sarà la stessa”.
Chiaro che il cambio di uso di Astrazeneca, va dato agli over 60, “crea problemi nella programmazione delle vaccinazioni; problemi per ora ovviati da una riserva di 130mila dosi Pfizer: l'obiettivo è raggiungere nelle Marche entro tre mesi l'immunità di gregge”.
Nei prossimi giorni, ha annunciato Saltamartini, aprirà lo slot per la vaccinazione nella fascia d'età 60-69 anni. “Questo il Piano: da 60 a 80 anni AstraZeneca, per fragili e over 80 Pfizer e Moderna e poi, quando arriveranno, i Johnson per le vaccinazioni domiciliari”.
Figliuolo è convinto che a fine mese si arriverà a 500mila dosi giornaliere. “Da oggi l'inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda. Se se ci vacciniamo ne usciamo. - ha aggiunto - Appena completeremo gli over 80 e i fragili apriremo la vaccinazione alle classi produttive. Il piano rimarrà in linea anche grazie agli slot AstraZeneca per gli over 60”.
Un passaggio il generale lo ha dedicato al sistema imprenditoriale: “Questo è uno territorio del made in Italy e dobbiamo riportare il made in Italy nel mondo, dobbiamo riaprirci. Vacciniamo presto anziani e fragili”. Intanto nelle Marche prosegue l'altalena dei contagi: dopo i 286 casi comunicati ieri (9% nuove diagnosi), nelle ultime 24 ore ne sono stati invece riscontrati 490 (17,3% delle 2.828 nuove diagnosi); 50 i positivi su 804 test antigenici (da sottoporre al molecolare).
Resta il numero dei deceduti: sono 15 (otto donne e sette uomini, con patologie pregresse, di età compresa tra i 74 e i 96 anni) per un totale che sale a 2.752. Cinque persone morte erano del Maceratese, quattro dell'Anconetano, due del Pesarese, due del Fermano e due di San Benedetto del Tronto.
