FERMO – ‘Esserci, sempre’. Il motto della Polizia di Stato riecheggia nella sala conferenze della questura di Fermo nel giorno della celebrazione del 172esimo anniversario (1952-2024). “Professionalità e crescente specializzazione tecnica, ecco il corpo al servizio della comunità” ricorda nel suo messaggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La ricorrenza ha un suo senso, perché “serve a esprimere la riconoscenza a tutto il corpo per l’impegno quotidiano” ribadisce il Capo dello Stato che ha conferito la Medaglia d’Oro anche al gruppo sportivo delle Fiamme Oro, aa conferma della poliedricità e importanza del mondo che ruota attorno alle divise blu.
Non manca nessuno a Fermo, ad accogliere le istituzioni è il questore Luigi Di Clemente. È anche il giorno del debutto ‘istituzionale’ del nuovo prefetto D’Alascio. Festeggiare è anche riflettere, lo ribadisce il capo della Polizia Parisi che non può non parlare, in maniera indiretta, dei rischi che si corrono durante le manifestazioni. “Impegnati a garantire legalità, siamo a volte visti come la controparte dei dimostranti. Non è così, dobbiamo essere baravi a contenere le tensioni e a comprendere quando va posto un limite fermo aa tutela della legalità”.
Nella piccola provincia di fermo non ci sono stati casi eclatanti, ma continuo è l’impegno, in ogni campo. Lo spiega bene Luigi Di Clemente che con i colleghi di carabinieri e Finanza “ha istituito una squadra coesa peer garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità nel territorio”.
Il secondo pensiero va ai suoi uomini e donne. Abbraccio i familiari di Giovanni Ripani, a cui è dedicata la questura. Ma non dimentica i giovani, arrivati dagli Isc di Petritoli e Capodarco. “Esserci sempre ha senso se stiamo in mezzo alla gente. Noi siamo persone ordinarie che fanno cose straordinarie senza clamore”.
Il momento non è facile tra femminicidi, violenze di gruppo, criminalità minorile. “Noi agiamo sulla prevenzione, aumentando il senso di sicurezza, presidiando il territorio anche con il reparto di Pescara”. Sa bene che bisogna agire in determinati luoghi per fermare “una criminalità più agguerrita. Volanti e squadra mobile sulla costa hanno consentito di raggiungere notevoli risultati lungo la costa. E poi indagini di rilevanza insieme con la Procura della Repubblica”.
Alcuni numeri della questura di Fermo: “Sono state denunciate a piede libero 105 persone, eseguite 33 misure cautelari, 6 arresti in flagranza di reato e sequestrata sostanza stupefacente per 4 chilogrammi. E poi l’arresto di 25 persone per reati contro il patrimonio e per quello di resistenza, la denuncia di 274 persone all’Autorità Giudiziaria, il sequestro di 2 chilogrammi di sostanza stupefacente e il controllo di 22.542 persone e 10.049 veicoli.
Sono stati 89 i casi di codice rosso, 58 di maltrattamenti in famiglia, 14 di atti persecutori, 5 di violenza sessuale. Ben 68 gli ammonimenti emessi. “A gennaio l’ablazione di un appartamento e di una grande auto, oltre a due conti correnti, a uno dei soggetti di vertice di una banda.
Due le operazioni su cui si soffermaa il questore Di Clemente: "La prima che ha smantellato un supermarket della droga, quasi 5 chili; l’altra è legata all’arresto di un 27enne che segregava una connazionale a Tre Archi e la faceva prostituire. L’allert arrivato da Manchester ha messo in azione la Mobile che in poco tempo ha ritrovato la ragazza e l’ha liberata” spiega il questore.
La polizia ammnistrativa e ufficio immigrazione hanno svolto un grande lavoro: sono stati rilasciati 7582 passaporti (vengono rilasciati entro 15 giorni dalla data di presentazione dell’istanza) e 744 licenze di porto d’armi.
"Sotto il profilo dell’ordine pubblico, Digos e ufficio di gabinetto hanno permesso di evitare le criticità, affrontando manifestazioni di eventi di ogni fascia d’età soprattutto d’estate" prosegue.
Una serie di encomi, infine, ha reso merito ai poliziotti che si sono distinti prima di concludere la cerimonia con la premiazione del concorso ‘pretenDiamo la legalità’ che ha coinvolto diverse scuole. Una commissione ha valutato i lavori e alla fine sono stai individuati due vincitori. Categoria Grafic Novel, la classe IE della Fracassetti di Capodarco con il fumetto ‘Attenti per le via della città’. Categoria video, prima classificata la 3 C Ponzano di fermo con un filmato contro la violenza sulle donne.
Finisce così la cerimonia, tutti in piedi a cantare l’Inno d’Italia pronti a tornare chi in strada, chi a scuola, chi a casa, chi in comune per cercare di rendere la società civile migliore.
Raffaele Vitali
