FERMO – Lungo per tutti il 2020, anche per la Polizia di Stato che a Fermo, dal 2018 con l’arrivo della questura, ha aumentato le sue azioni e la sua presenza sul territorio.
“Un anno che ha messo a dura prova la nostra capacità di resilienza. Per noi – sottolinea il questore Rosa Romano – da febbraio un impegno che è andato oltre al garantire la salute della popolazione attraverso specifici servizi anti-assembramento e per il rispetto nell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Abbiamo fatto il possibile per essere il miglior alleato del cittadino, che ha avuto bisogno di maggior aiuto e sostegno con un approccio comprensivo e sempre improntato al buon senso”.
In campo professionalità, equilibrio, spirito di sacrificio e capacità per tenere sotto controllo soprattutto, senza trascurare l’entroterra, la fascia costiera, quell’asse da Porto Sant’Elpidio a Porto San Giorgio passando per il famigerato Lido Tre Archi.
Gruppi di delinquenti che miravano a diventare egemoni sono finiti nel mirino della questura e con loro lo spaccio di droga che dal quartiere di Tre Archi spesso raggiunge ogni angolo della provincia.
Numerose le operazioni chiuse con successo, dopo indagini condotte insieme con la Procura: dalla rissa del bar Blasco alla rapina di gioielli a Porto Sant’Elpidio, dal sequestro di 23 chili di droga all’arresto dell’uomo con la katana e le tante operazioni per Codice Rosso.
Sicurezza è sapere chi si muove sul territorio. E trovare 70 clandestini è un grande inizio per garantirla nel Fermano. spesso la Polizia c’è ma non si vede, sono gli uomini e donne della Digos, la sezione investigativa che si muove come ‘uno di noi’ tra stadi e palazzetti, strade isolate e aree di possibile integralismo.
“Non meno importante è risultata l’attività condotta da altri settori della questura come la Divisione Anticrimine attraverso la predisposizione di” Misure di Prevenzione” quali la sottoposizione di pluripregiudicati alla misura della “Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza” o ai Provvedimenti di “Avviso Orale” del Questore, gli “Ammonimenti” ed il “Divieto di Ritorno” nei nostri comuni” prosegue la dirigente.
E poi ci sono loro, le Volanti, quelle che vedi e già ti senti più sicuro sperando così di anticipare il crimine e non dover far arrivare la Polizia Scientifica, i risolutori di delitti, dei furti più complicati, perfino di alcuni casi che erano irrisolti da anni.
“Tutto questo nel 2020, tuto questo continuerà nel 2021 insieme con le altre forze di polizia per mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica” conclude il questore.
r.vit.