FERMO – Una specie di anno zero per il Turismo. Se ne parla a ogni livello e ognuno sta cercando la propria soluzione, in attesa di capire se ci saranno aiuti più mirati e solidi da parte dello Stato, a incominciare dagli incentivi per far sì che gli italiani scelgano le proprie strutture tra spiagge, colline e montagne. A Fermo il sindaco Paolo Calcinaro annunzia tre mosse. La prima è quella più attesa: occupazione del suolo pubblico gratuita garantita a bar, ristoranti e pizzerie che per riuscire ad aprire avranno bisogno di spazio. Gratuita per chi ne ha bisogno e in deroga a chi già ne ha.
La seconda scelta è quella di permettere un ampliamento delle concessioni balneari in modo che possano allargarsi nelle spiagge libere, “che comunque garantiremo”.
La terza era scontata ma non troppo: “Niente tassa di soggiorno per il 2020. Pur nelle difficoltà economiche in cui anche un Comune sta versando a causa del Covid, su queste iniziali tre direttrici stiamo lavorando come Giunta già in queste stesse ore. Ovviamente queste sono prime, importanti, misure ma non saranno le uniche di sostegno pur rimanendo in attesa di quello che sarà il supporto ai Comuni da parte dello Stato”. La speranza è di poter aiutare tutte le imprese che sono state danneggiate dal Covid, ma questo solo in una seconda fase.