FERMO - Autori di sonetti e appassionati di questa forma poetica provenienti non solo dal Fermano ma anche dal resto delle Marche e pure da altre regioni si sono ritrovati ieri a Villa Vitali di Fermo, ospiti del Centro Sociale che qui ha sede, raccolti dall’Accademia del Sonetto per un incontro in cui hanno discusso di metrica, valutato vicendevolmente i propri componimenti, ragionato di tecnica e di contenuti nella scrittura poetica.
Paolo Marconi, Marco Pazzelli e Andrea Rocchetti, per l’Accademia del Sonetto, hanno fornito un inquadramento iniziale riguardo a principi di metrica basilari ma non per questo scontati: si è trattato a lungo, per esempio, sulla risposta più corretta da dare alla domanda “quante sillabe ci sono in un endecasillabo”, una risposta - è emerso - ben diversa da quella che si potrebbe fornire su due piedi.
Ne è scaturito un ricco confronto che si è esteso a diverse altre questioni, e che ha preso spunto anche dai sonetti proposti dagli stessi partecipanti, in un dibattito a più voci ricco di stimoli e di corale coinvolgimento.
L’incontro è stato introdotto da un saluto dell’assessore comunale alla cultura Micol Lanzidei, la quale ha ricordato di aver fin dall’inizio creduto nell’Accademia del Sonetto, cui ha offerto due occasioni per proporsi in pubblico durante la trascorsa estate culturale fermana. Nel salutare a sua volta i partecipanti, Rosalba Ortenzi, presidente del Centro Sociale Villa Vitali, ha evidenziato che quella portata avanti dall’Accademia del Sonetto si inserisce tra le attività del Centro Sociale interpretandone il più autentico spirito, quello dell’incontro e della condivisione attorno a valori come la creatività, la cultura, l’arte.