FERMO – Acqua azzurra, infissi nuovi, ma costi di gestione ormai alle stelle. La piscina di Fermo è a rischio, l’allarme lo ha lanciato il gestore, la Virtus Buonconvento, che non vuole gravare su famiglie e atleti. Ma che deve trovare un modo per pagare le bollette ed evitare di dover magari arrivare a chiudere le porte.
L’amministrazione comunale ha capito e ha deciso di aiutare il gestore, pur di garantire un servizio ai cittadini e soprattutto ai tanti atleti che frequentano le vasche. Atleti, a cominciare da quelli del Fisdir, che dove vanno vincono medaglie.
Le ultime ai campionati italiani dove sui 400-800-1500 stile libero Chiara Andidero ha vinto tre medaglie d’oro, Giulio Guzzonato tre ori, Samuele Del Papa, tre medaglie d’argento, Lorenzo Manardi un argento, Francesco Rongoni un oro e due argenti FA. Tutto questo merita di non fermarsi, come non lo merita mister Marco Cicconi.
L’assessore al Bilancio è anche allo Sport e questo aumenta la sensibilità verso chi ha in gestione l’impianto per latri otto anni. La Giunta ha deliberato una proroga fino al 2034 in modo da porte anticipare risorse altrimenti spalmate nel tempo.
Questo permette alla Virtus di incassare nel 2023 oltre ai canonici 33mila euro, altri 17mila per fronteggiare l’emergenza bollette. Ma siccome c’è un oggi, oltre al domani, la Giunta ha anche deliberato di versare 5mila euro come aiuto per il 2022.
r.vit.