FERMO - Eppur si muove il mondo imprenditoriale. "Nelle Marche -spiega Gino Sabatini, presidente Camera di commercio - si evidenzia una sostanziale tenuta della vitalità di impresa, con un saldo positivo di 349 unità (e crescita dello 0,21% rispetto al trimestre aprile-giugno 2019). Si tratta di un trend cui contribuiscono soprattutto le imprese artigiane ma che andrà verificato nella parte finale dell'anno e nel primo trimestre 2021 che rifletterà maggiormente gli effetti dell'emergenza COVID-19 sul tessuto economico".
Resta però la voglia di impresa dei marchigiani:"In particolare in provincia di Ascoli Piceno e Macerata. Imprese che hanno potuto contare sul supporto di Camera Marche che ha messo a disposizione 5 milioni per il credito e 1,2 milioni per incoraggiare la presenza sui market place, essendo ancora fortemente limitata la partecipazione in presenza alle fiere internazionali". Che poi guardando il manifatturiero, Fermo è la provincia che cala meno 0,69, ma è un calo che segue inesorabili trimestri negativi.
I dati sono dell’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere e Camera Marche per la dimensione regionale, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio, disponibile all’indirizzo www.infocamere.it/Movimprese
Le nuove imprese nelle Marche sono 1222, fronte di 873 cessazioni, in totale sono 167.093 imprese, il tasso di crescita è dello 0,21%.