FERMO – Il primo giorno di scuola si chiude tra i sorrisi di chi con gioia ha preso il suo posto in aula e il nervosismo di genitori e autisti di pullman bloccati in mezzo al traffico. Tutti insieme alla stessa ora, dopo mesi di assenza, lungo l’unica strada di accesso al cuore della città e alle scuole principali, dall’Itet allo Scientifico fino alla Betti. Era immaginabile, di certo in Comune stanno già ragionando su come intervenire.
La scelta quest’anno del comune è stata di coprire tutte le scuole, dove sono iscritti 3170 studenti, con gli assessori, coprendo così l’assenza del sindaco in trasferta a Bologna. “In questi mesi – spiega il sindaco – l’amministrazione ha provveduto a eseguire, oltre ai lavori nei plessi che sono stati riaperti in questi giorni, anche interventi di ordinaria manutenzione. A voi alunni spetta il compito di fare sempre tesoro del lavoro che i vostri docenti portano avanti quotidianamente, del loro impegno a schiudervi le porte del domani non solo con le lezioni mattutine ma con veri e propri insegnamenti di vita”.
A livello di lavori, le scuole sono state interessate da interventi di tinteggiatura e allestimento di aule sulla base delle esigenze dei vari istituti, dalla cura del verde ai servizi igienici, dalla manutenzione di serrandine, porte e luci alla installazione di giochi, gazebo, panche e tavoli esterni per progetti scolastici. A livello di scuole, il record di iscritti lo conta la Da Vinci-Ungaretti con 1249 alunni, seguita dalla Fracassetti Capodarco con 1020 e infine la Betti con 901.