FERMO – Chi entra nella grotta di Agrabah scoprirà un mondo magico nel cuore di Fermo. William Timi e Javiera Castro si trasformano in Jasmine, Rajha, Jafar, un mercante, Jago, il perfido e intelligente pappagallo, in attesa dell’arrivo del genio della lampada. Un alternarsi di personaggi, raccontati dai due artisti, che hanno permesso ai bambini di vivere la favola scelta da Fermo per accompagnare il suo natale.
La piazza quest’anno è meno luminosa, l’impatto non è da ‘uao’, ma il mondo ricreato dentro il piano terra del palazzo dei Priori è qualcosa di magico. Come lo è la mostra dedicata ai bambini di McCurry o quella dei presepi alle piccole cisterne, due eventi che attirano da soli dei turisti.
Ecco, quanto organizzato dall’associazione l’Antica Bottega, non lo si può trovare in nessun’altra piazza, neppure in quelle che hanno puntato su luci, per queste meglio andare a Porto San Giorgio, e spettacoli di ogni genere, vedi Porto Sant’Elpidio con la sua serata Subasio del 30. E questo vale anche per la pista, che è grande e con lo spazio bambini è diventata ancora più comoda.
Chi ha scelto di perdersi tra i racconti di Timi e Castro, non è rimasto conquistato solo dal percorso, affascinante per la fascia 4-13 anni, perché c’è di più dentro quelle magiche stanze che permettono ai più piccoli due ore spensierate senza i genitori. "E' stato bellissimo, loro sono bravi, si cambiano velocissimi e diventano ogni volta un personaggio diverso, hanno reso la storia molto più bella del cartone. E poi che bello creare gli oggetti" raccontano uscendo i bambini mentre vengono rcuperati dai genitori-
Al termine della parte narrativa, infatti, parte il laboratorio manuale affidato all’artigiano Timi. In poco più di mezz’ora il racconto è diventato realtà: una grande maschera a forma di uno dei protagonisti della favola è stata realizzata con le proprie mani dai partecipanti. Chi ha scelto la tigre, chi il pappagallo, questo nei giorni post Natale.
E ora si cambia, nuove idee, nuove opere da creare coni disegni sul tame, ogni volta un oggetto ricordo che va ad arricchire la fantasia dei più piccoli in un’era in cui tablet e cellulari non possono però regalare le stesse emozioni (per i laboratori, fino al 30 e poi dal 3 al 6 gennaio, chiamare il 3792413193).
Anche questa è la Fermo Magica che piace al turista, che accoglie il visitatore. Che deve però avere pazienza, visto che quasi tutto apre alle 17, locali inclusi. Una scelta dei privati, sicuramente ponderata, ma di certo non logica nei giorni di vacanza, quando le persone escono, passano per Fermo anche per caso, o magari perché attratte dagli scatti di McCurry.
r.vit.
