di Raffaele Vitali
FERMO – Una lunga estate per Fermo, così lunga che senza accorgersi è entrata nell’autunno. E così, il bilancio di mesi di intensa attività culturale e ricettiva diventa il prologo di quel che sarà. “Numeri alti, per la costa, ma anche per i musei e il centro storico, con i B&B sempre pieni. Sono sicuro che quando usciranno le statistiche regionali, Fermo tornerà ai primissimi posti, come nel 2017” sottolinea con soddisfazione il sindaco Paolo Calcinaro.
Oggi, sul tavolo, l’assessora Annalisa Cerretani può mettere i dati social, che vanno dai 4 milioni di impression per la campagna promozionale nei mesi estivi, alle 30mila brochure scaricate online.
Mare, arte e cultura sono stati i must dell’estate: in molti hanno scelto il mare, ma vicino alle bellezze da ammirare. “Noi dobbiamo cavalcare questo percorso, potenziando bambini e sport. Stiamo studiando nuove strategie sul turismo sportivo insieme con la presidente della commissione, Silvia Remoli” prosegue la Cerretani. E siccome la gente vuole la montagna, da qui la promozione dei Sibillini direttamente da piazza del Popolo.
“Lo studio della strategia di web marketing, affidata a Sara Francia, è fondamentale. come è servito l’utilizzo dei micro influencer, tipo Piero Massimo Macchini”. Del resto, ribadisce l’assessora con in mano il libro con le linee guida del Pnrr, il futuro si baserà sulla valorizzazione dei siti minori e dei borghi.
Non mancano le criticità, da superare in fretta. “L’importante è conoscerle e non nascondersele. I turisti ci hanno detto che servono più attività per le famiglie e che servono sempre più spiagge accessibili, con lunghe passerelle. Su questo lavoreremo”.
Ma non solo, perché Fermo ha in mente nuove strategie: “Stiamo lavorando su un piano trasporti, stiamo implementando la ciclabilità, ma dobbiamo andare ancora più avanti. Per questo abbiamo chiesto chi vuole trasformare aree agricole in ricettivo leggere, penso agli agricamping. E c’è stata una risposta importante su cui noi lavoreremo” precisa Calcinaro.
E poi c’è la striscia demaniale marittima. “Possiamo dare in gestione tratti liberi di spiaggia, grazie a nuove norme Covid. Avendo chilometri di tratti non privatizzati, aumentati dopo le nuove scogliere, le possibilità sono grandi. Soprattutto in questa fase in cui sono bloccate nuove concessioni per la Bolkestein” ribadisce.
Per crescere, comunque, bisogna avere una base solida, quella su cui lavora la Cerretani che insieme con gli altri assessori di Giunta si muove, forte di una guida cartacea di 60 pagine, distribuita in 9mila copie, su cui l’amministrazione crede e investe, ogni anno, decine di migliaia di euro.
Ha funzionato anche il focus delle ‘spiagge diverse’. Da Marina Palmense a Lido Tre Archi, da San Tommaso a Lido di Fermo “abbiamo potuto far scegliere la nostra ‘Riccione’, ovvero Lido ricca di chalet e servizi, e la spiaggia più green e naturale, con tanto di picnic”.
Tanti italiani, pochi stranieri, ma un ottimo canale con il maceratese e l’Umbria, frutto di una promozione che ha raggiunto 130mila persone. Un feedback, oltre ai partner della stagione, da TurisMarche al mondo bike di Luca Pelliccetti fino ai B&B, arriva dai tre alberghi del capoluogo, sold out ad agosto e ben usati negli altri mesi. Addirittura per l’Astoria, le due estati pandemiche (1200 presenze ad agosto) sono state migliori degli anni precedenti (835 nel 2019), frutto di questo turismo che ha cercato cultura e bellezza in luoghi non troppo affollati.
Villa Lattanzi ha fotografato un turismo fatto di coppie e un 30% di famiglie. “In città, invece, arrivano il 60% di famiglie. Ecco che dobbiamo intrecciare le esigenze al meglio” riprende l’assessora che si dà quindi un nuovo target “sapendo però che si può collaborare anche con i comuni a noi vicini, dai locali per giovani nella costa elpidiense – civitanovese a quelli per bambini a Porto San Giorgio”. sull’età, utili i feedback di Astoria e Royal: fino ai 40 anni il 20%, gli over 60 sono il 30%, poi il resto nella fascia 40-60.
“L’ultima richiesta che è per noi un nuovo stimolo è quello di destagionalizzare sempre più. in particolare la richiesta è arrivata da chi ha scelto il bike hotel Royal. E su questo lavoriamo, proprio partendo dalla mobilità dolce con percorsi a due ruote enogastronomici e la ciclabile in arrivo sulla costa, non appena la Ciip avrà terminato i suoi lavori” conclude l’assessora.
