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Fermo, la provincia dove tutto è possibile: dal Pnrr 20 milioni per il nuovo Polo Urbani. Andrenacci: cambieranno spazi e didattica

6 Maggio 2022

di Raffaele Vitali

PORTO SANT’ELPIDIO – Demolizione e ricostruzione: nel giro di poco più di tre anni il Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio cambierà volto. La provincia di Fermo ha ottenuto il finanziamento via Pnrr da 21milioni e 686mila euro.

Due soli progetti nelle Marche hanno superato il vaglio del ministero e ora con i fondi del Pnrr vedranno nascere nuovi edifici funzionali, energeticamente sostenibili, Fermo e Ancona. Quello che accadrà con la nuova Bacci a Sant’Elpidio a Mare e non a Montegranaro, che si è vista rifiutare il finanziamento di sei milioni di euro, ma è il primo dei progetti degli esclusi: “Ci ha penalizzato la classe energetica, che noi avevamo migliorato con investimenti negli anni passati” spiega il sindaco Endrio Ubaldi che è fiducioso in un ripescaggio.

Incassa il presidente Michele Ortenzi, che raccoglie il lavoro dei suoi uffici, con il funzionario Sandro Vallasciani in testa insieme con il dirigente Ivano Pignoloni, e guarda al futuro fatto di interventi per decine di milioni di euro. Infatti, oltre a questo maxi finanziamento “che ci vede tra le prime quattro realtà d’Italia per finanziamento” precisa Vallasciani

La Provincia è stata abile nel compilare i vari moduli, che hanno portato a una specie di progetto preliminare. “Nessun rendering, ma dati dimensionali, fabbisogno, tipologia degli impianti, rilievo dell’area, vulnerabilità” prosegue.

Un lavoro in team. “Ho chiesto, appena insediato, agli uffici di concentrarsi con una costante azione di ricerca e partecipazione sui bandi PNRR scuole e, grazie alla bravura dei tecnici e della struttura, siamo riusciti a centrare questo obiettivo fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro sistema scolastico. L’ottenimento di questi fondi, che consentirà ad un importante istituto del territorio provinciale di fare un significativo passo in avanti sul fronte infrastrutturale” precisa il presidente Michele Ortenzi.

Importante l’incremento di volume, da 7400 a 9mila metri quadri. Tre piani con una nuova palestra. “Il particolare è che si progetta con un criterio di efficientamento che va oltre l’Nzeb, con una riduzione ulteriore del 20% dei consumi. Nascerà un edificio quasi autosufficiente che abbatterà i costi”.

La Provincia ha scelto il Polo Urbani per diversi motivi, ma anche perché su altre scuole ci sono già importanti finanziamenti: “S poteva sostituire la Ragioneria, ma lì abbiamo già sei milioni di euro e investito mezzo milione sulle finestre. Non era ammesso un doppio finanziamento. Lo Scientifico già era stato reso sicuro. l’Urbani era perfetto, anche perché è un edificio energivoro”.

La scuola è entusiasta, come conferma il vicepresidente Mario Andrenacci, che con la dirigente D’Ignazi ha seguito i vari sopralluoghi fatti dai tecnici provinciali a fine 2021: “Ci dobbiamo misurare con un edificio che dovrà interpretare la didattica dei prossimi trent’anni. Speriamo che la progettualità rispecchi queste innovazioni, perché cambierà anche il modo di insegnare. Il rapporto degli spazi sarà la vera scommessa, non dobbiamo ripartire da una semplice concezione di aule, laboratori. Siamo a disposizione dei progettisti per un confronto e collaborare” precisa Andrenacci.

Nessuno teme problemi durante i lavori: “Si demolirà a pezzi, le lezioni saranno garantite. Questo poi lo vedremo con la Provincia e la ditta che sarà incaricata da Invitalia, che è titolare di tutto il procedimento, progettazione esecutiva inclusa”. Quel che è certo è che “il Polo – conclude Andrenacci - farà un salto di qualità importante e ci renderà sempre più un riferimento a livello non solo provinciale”.

La bravura della provincia è dimostrata dal fatto che sono solo 27 i progetti delle province finanziati e che quello di Porto Sant’Elpidio è il quarto in Italia per contributo. Appuntamento al 2026, anno entro cui tutto dovrà essere completato. Se si inizierà per marzo, non ci saranno problemi, di questo sono sicuri gli uffici dell’ente guidato da Ortenzi che in pochi mesi ha ottenuto 30milioni di euro di fondi, raddoppiando così la già enorme dote lasciata dalla gestione di Moira Canigola.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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