di Raffaele Vitali
FERMO – Arredi in acciaio e pavimenti di cemento al quarzo, un design minimale ma urban, un mix di grigio e bianco con mobili dai colori pastello in pelle rigorosamente riciclata.
Ecco la nuova fabbrica da 7mila metri quadri che Fendi inaugurerà a Fermo in autunno. “Siamo molto orgogliosi di iniziare i lavori di questo nuovo stabilimento che ci consentirà di aumentare la nostra produzione e la nostra forza lavoro". Il nuovo calzaturificio ha scelto la zona industriale di Fermo, l’angolo di città al centro di uno sviluppo urbanistico e viario di alto livello.
“Nella nuova sede – spiega in una nota ripresa dai principali siti internazionali l’azienda di moda - ci saranno aree produttive, uffici e magazzini, il tutto concepito in maniera che ci sia una buona connessione tra persone e merci per usare al meglio gli spazi, anche di svago”.
Una di quelle aziende che impatta anche esteticamente sulla zona, visto che la scelta della maison è di richiamare la sede centrale di Roma. Per cui, facciata in alluminio che crea un effetto ondulato, grandi finestre che creano un legame tra dentro e fuori dell’azienda, senza mai perdere l’elegante minimalismo che caratterizza il brand.
E siccome chi entra a Fermo deve sentirsi come in uno dei quartier generali sparsi tra Italia e mondo, ci sono elementi imprescindibili: infissi neri, scala elicoidale all'ingresso e particolari impianti che valorizzano l’ambiente. “Il tutto – precisa la maison – in un’ottica di sostenibilità. Tanto che l'edificio sfrutta al massimo la luce diurna naturale con parte dell'elettricità generata dai pannelli solari. E poi grazie alle pareti di vetro permette una corretta illuminazione dei vari reparti. “Abbiamo creato uno spazio produttivo efficiente e funzionale, dove i nostri artigiani potranno esprimere al meglio le proprie capacità e creatività” prosegue la nota.
Artigiani che verranno formati direttamente da Fendi all’interno dell’Ipsia Ricci di Fermo, grazie a un accordo siglato mesi fa. “Italia è sinonimo di tradizione, storia, bellezza e soprattutto eccellenza. Per questo, investire nel Made in Italy e nella qualità artigianale è fondamentale per far sì che tali competenze vengano tramandate di generazione in generazione. Abbiamo scelto l'Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato “Ostilio Ricci” per lanciare la prima edizione della Master Class Fendi delle calzature, con l'obiettivo di formare una nuova generazione di artigiani specializzati per tramandare i valori dell'artigianato e lavorare con precisione, manualità e creatività” spiega Serge Brunschwig, Presidente e Ceo di Fendi.
Non vede l’ora di tagliare il nastro il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: “Fendi ha avuto un approccio inclusivo della comunità e del territorio, con risultati che vanno oltre l'occupazione, che crescerà. Un investimento che non tocca solo Fermo, ma l’intero distretto calzaturiero. La scelta di investire in formazione, facendo dell’Ipsia il cuore del suo master, aprendo così la possibilità a tanti adolescenti, che invito a intraprendere questo tipo di percorso, un futuro solido e importante che mantiene vive le nostre tradizioni".
Il gruppo fondato nel 1925, per 54 anni è cresciuto insieme con Karl Lagerfeld, nel 2000 LVMH ha acquisito le azioni FENDI, diventandone successivamente azionista di maggioranza nel 2001. Delfina Delettrez Fendi, membro della quarta generazione, è entrata a far parte la Maison come direttore creativo della gioielleria.
