FERMO – Alberto Scarfini è entrato nel suo quinquennio di crescita. Dopo aver condotto l’assessorato allo Sport, seguendo la rinascita di numerose strutture cittadine, in questo secondo mandato Calcinaro ha visto aumentare il peso in Giunta con la delega al Bilancio. Ma lo Sport resta una passione da cui è impossibile staccarsi.
“Non è immaginabile una società senza attività sportiva, senza i suoi appassionati, senza le sue associazioni, senza il suo cuore” sottolinea seduto alla scrivania dove passano i Dpcm le direttive, le carte tra cui muoversi per far arrivare ristori alle società, “facendo il possibile”.
Tanto è stato fatto, e riconosciuto anche dall’elettore che ha premiato Scarfini alle urne, ma non c’è tempo per guardarsi allo specchio. “La città ha bisogno di andare avanti. Ci sono percorsi da completare e nuove strade da seguire per dotare Fermo di impianti sempre più all’avanguardia”.
Dietro le spalle ci sono le opere completate: la nuova palestra nel complesso di atletica, il rifacimento del manto della parte restante della pista di atletica, il parquet nella palestra di Via Leti, l'impianto di condizionamento nell'impianto di ginnastica, senza dimenticare la nuova palestra all'interno del polo scolastico Betti-Fracassetti.
Davanti agli occhi, invece, il recupero degli spazi abbandonati, o meglio trascurati. “In questo rientra il campetto della Mentuccia. Il bellissimo lavoro di Giulio Vesprini (foto) va completato. Entro l’estate ci posizioneremo due canestri, è un impegno che prendo. E poi continueremo a ragionare sul percorso bici nel parco. Con l’assessore Ingrid Luciani e la dirigenza scolastica ci stiamo lavorando” riprende Scarfini.
Non solo. “Fermo ha bisogno di campi in erba sintetica. L’idea è di proseguire l’investimento avviato all’ex Cops, cambiando uno dei due campi. Del resto quelli di Capodarco e della Firmum non sono sufficienti a garantire tutte le società”. Fondi comunali e statale.
C’è la legge 110 che permetterà di investire sugli spogliatoi, da Capodarco al Postacchini: “Miglioramenti e dove potremo anche ampliamenti” precisa l’assessore che ha anche un sogno: “rendere più bella la Cops dando la possibilità alle scuole, in primis al nostro liceo Artistico, di colorare le tribune. Nel mentre, però, dovremo lavorare per trovare fondi e cambiare le vecchie balaustre”.
Raffaele Vitali
