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Fermo, il cinema è di casa con 'Criminali si diventa'. Super produzione di Sydonia con Marescotti e Guenzi

30 Aprile 2021

di Raffaele Vitali

FERMO – Il titolo attira: ‘Criminali si diventa’. “Raccontiamo una storia, mostriamo le Marche, lavora gente locale e si sostiene un’azienda locale quanto internazionale come Sydonia per evitare il colonialismo che si percepisce” introduce Adolfo Leoni, giornalista e narratore fermano.

Il Genius loci, l’anima dei luoghi e dei borghi deve essere il riferimento di chi gira le immagini. La Sydonia è un punto fermo internazionale nel settore documentari, l’ultimo quello dedicato a Leonardo da Vinci, ma ora la nuova sfida: produrre e realizzare un film.

“Criminali si diventa” è una pellicola d’azione, una commedia. Fermo ci ha creduto e sarà protagonista di buona parte delle riprese, che poi andranno da Fermo, Civitanova Marche, Ascoli Piceno e Fano. “Un’occasione per la nostra città. Abbiamo il compito di investire sul futuro, cercando ogni strada possibile per promuovere il territorio. Il cinema è in difficoltà, la nostra multisala non aprirà fino al termine di maggio perché mancano le produzioni. Ecco che supportare un film è un modo per aiutare il vostro mondo” prosegue il sindaco rivolgendosi al regista Luca Trovellesi.

La troupe dal 10 maggio si potrà incrociare tra i vicoli della città: “Curiosità ed economia dietro questa impresa. Parliamo della settima arte, quella che raggiunge le stanze più segrete dell’animo umano: il cinema. È bello annunciare che un film verrà girato di nuovo, dopo il 2011 con Pupi Avati e dopo il 1984 con le cisterne come location, nella nostra città: arte attira arte” ribadisce l’assessora alla cultura Micol Lanzidei che con il sindaco ringrazia la Regione Marche e l’assessora Giorgia Latini che hanno puntato sul cinema come rilancio del territorio.

Il primo step è stato raggruppare le migliori maestranze delle Marche. “Solo il cast tecnico siamo 47 persone. Altrettanti attori, marchigiani e non, con un cast d’eccezione” spiega il regista. La protagonista, dopo un lungo casting, è una new entry è Martina Fusaro che sarà Elettra. Protagonisti con lei sono Ivano Marescotti, Lodo Guenzi, Ugo Dighero, Giorgio Vignali che è lo sceneggiatore.

IL MONDO SYDONIA

“Le Marche sono più Italia dell’Italia” sottolinea sempre l’economista Aldo Bonomi. “Dobbiamo imparare a creare giri, connessioni” riprende Leoni. Questo film è il punto di partenza di un nuovo percorso della Sydonia con la Regione Marche.

“Abbiamo set molto interessanti. Vogliamo creare una struttura vera che promuova le Marche nel mondo. Abbiamo fatto i documentari più complessi e articolati d’Europa, da Leonardo a Gesù. Vogliamo creare una struttura fissa che promuova questa terra. Siamo sicuri che per quanta pubblicità possa fare non è mai sufficiente a raggiungere quella di un film. Noi abbiamo questo obiettivo, fare da razzo vettore al nostro territorio” spiega Nazareno Gismondi, che dirige la produzione.

Dietro la telecamera c’è Luca Trovellesi Cesana: “Un film con investimenti importanti. La scelta è legata in primis alla ripartenza. Avevamo molte produzioni legate all’arte, da 20 anni produciamo anche all’estero, ma il mondo si è chiuso. In questo anno abbiamo deciso su cosa reinvestire. Il Covid ci ha permesso di lavorare su un progetto che ci permette di lavorare a casa nostra e di creare un prodotto commerciale per il cinema”.

“Un film con struttura forte e solida, con un coinvolgimento corale di ogni persona per raggiungere l’obiettivo, il furto” riassume in breve lo sceneggiatore che ha inserito preti, carcerati e giovani brillanti pr creare un mix esplosivo.

Punta di diamante è Ivano Marescotti: “Il mio personaggio è un padre ‘irrisolto’, tra l’onesto e il no. Bello essere in questo film insieme con Ugo e mi incuriosisce Lodo. Il mio è un personaggio non tagliato con l’accetta, mi stimola”. Per Dighero, collegato sorridente dal giardino di casa, la seconda volta da prete: “Per un sex simbol come me è un ruolo perfetto, una figura divertente. Un ruolo pieno di contraddizioni”.

E poi c’è Lodo Guenzi, dalla musica dello Stato Sociale alle telecamere: “Devo molto alle Marche. La prima volta che qualcuno mi ha chiamato a suonare fuori da Bologna sono state le Marche. Nel 2011 passavo i fine settimana in posti meravigliosi da Sarnano a Civitanova, da Mazzumaja alla cena al contrario di Amandola. Una cosa incredibile, l’ho fatto e lo racconto. Pensare di avere giorni da spendere dopo tanti anni da voi mi incuriosisce. Vengo a trovare una linfa nuova”. Tanti uomini, tutti al ‘servizio’ di Martina: “Ho passeggiato per Fermo, sono già incantata. Si respira aria di cultura e arte”.

In chiusura Tarabelli e Secchiaroli, braccio destro e sinistro di Trovellesi: “Le Marche sono un luogo carico di suggestione. Noi vogliamo portare luce in questo territorio e speriamo di raccontare una teoria che vi faccia sorridere e faccia riflettere sulle difficoltà. Una produzione nata da una contaminazione. Le Marche devono crescere da un punto di vista cinematografico, sono state un deserto. Questa produzione è una svolta per il territorio”. E magari lo sarà anche per Fermo, visto che i giorni di produzione sono concentrati principalmente sotto il Girfalco.

LE LOCATION

Non appena terminato il casting, ci sono 400 candidature per i pochi posti da comparsa, inizieranno le riprese. Di certo, dal 10 maggio: quattro giorni di produzione a Civitanova Marche, tre a Civitanova Alta; due giorni a Fano incluso l’aeroporto, una parte sulle due sorelle e il Conero, tre-quattro settimane a Fermo.

Tra le location, il grande furto avverrà proprio alla sala dei ritratti e qui passeremo tre giorni a girare. Poi zona universitaria, case private, incluso un appartamento a Porto San Giorgio e la casa dello studente (molti attori di origine straniera, anche orientali considerando che il film verrà distribuito anche in Cina).

"Vogliamo una distribuzione internazionale. Questo è un film commedia che viene apprezzato ovunque, che parla di arte e paesaggi, molto bello da vedere per l’ambientazione. Una commedia d’azione dinamica” ribadisce il regista che avrà nel cast anche Roberto Rossetti nel ruolo del comandante dei carabinieri “e quindi – sorride Trovellesi Cesana - dovrà tagliarsi i capelli”. Non resta che aspettare il primo ciak e poi fermarsi ad ammirare il grande circo del cinema per una volta incastonato nella bellezza di Fermo.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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