FERMO – Non semplice chiudere un bilancio in era Covid. ma l’assessore Alberto Scarfini, insieme all’ufficio del comune di Fermo guidato dalla dirigente Federica Paoloni, ha dato il massimo riuscendo a chiudere il bilancio di previsione prima entro il 2021. “
“Abbiamo garantito il lavoro del settore tributi alternando presenza a smart working, agevolando pratiche e riducendo i tempi di risposta. Nel mentre, confermavamo le tariffe, cercando dove possibile di renderle ancora più vantaggiose per la collettività” prosegue l’assessore. Alcuni esempi: confermate le dilazioni ai pagamenti, annullata la tassa di soggiorno, esenzione Irpef a 9mila euro, Tari confermata con azzeramento della parte variabile per le utenze non domestiche colpite dal Covid.
Ma non solo. “Misure a vantaggio delle famiglie con Isee inferiore ai 19mila euro e per chi ha figli all’università”. Ci sono poi i contributi per fronteggiare l’emergenza sanitaria: “Abbiamo stanziato 200mila euro per potenziare i servizi a favore della cittadinanza, garantendo lo svolgimento in sicurezza di numerose attività aggregative".