FERMO – Il ritorno dei trattori tra le strade di Fermo. Dopo la manifestazione del 5 febbraio che ha interessato il tratto sangiorgese e il casello dell’A14, gli imprenditori agricoli sono saliti verso il cuore della provincia.
Un corteo di 15 mezzi è partito dal presidio di Campiglione di Fermo -, dove erano una 50ina i trattori, e hanno percorso alcune delle principali strade e vie del capoluogo di provincia. L'intento dell'iniziativa è tenere viva la protesta contro le politiche agricole della Ue.
Gli agricoltori del Fermano stanno creando un gruppo organizzato per manifestare alle istituzioni le loro rimostranze: “Chiediamo interventi concreti per tutelare la nostra categoria, in grave in sofferenza. Molte nostre aziende sono in difficoltà. Il km zero rischia di scomparire”.
Oltre alle parole, i cartelli attaccati ai trattori: «Giusto prezzo per i nostri prodotti», «L'Europa vuole fare sparire le nostre eccellenze», «Hai mangiato oggi? Ringrazia gli agricoltori», «No agricoltori, no futuro» e «Più Italia, meno Europa».
L'assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale del Comune di Fermo, Mauro Torresi, ha studiato i percorsi alternativi in modo da ridurre i disagi inevitabili anche nel pomeriggio dalla rotonda di Campiglione e proseguirà per Strada Provinciale Mezzina, Strada provinciale Girola, via Cattaneo, via Salvemini, rotonda Molini Girola, rotonda Variante del Ferro, via XXV Aprile, via Agnozzi, via Diaz, rotonda San Giuliano, viale Trento Nunzi, viale della Carriera, rotonda Largo Manara, via di Crollalanza, Piazza Dante, viale Trento, rotonda cimitero, via Respighi, via Bellesi, via S. D'Acquisto, rotonda Tirassegno, via Cardarelli, Variante del Ferro, rotonda Molini, Strada statale 210 Campiglione.