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Fermo, i conti del Comune non convincono. Vallasciani: "300mila euro per l'estate. Ragioniamo sui rincari, serve oculatezza"

29 Luglio 2022

FERMO – Sandro Vallasciani, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Fermo, con i numeri non scherza mai. E quando li tira fuori, in consiglio comunale, sono tanti e dettagliati. “Bisogna partire dalla salvaguardia degli equilibri di bilancio, che è stato raggiunto, ma – spiega il consigliere – è stato raggiunto solo con l’utilizzo di entrate non ricorrenti come una quota di avanzo di amministrazione e una quota dei proventi da oneri urbanizzazione”.

Se questo non fosse avvenuto “avremmo 3,7 milioni di saldo negativo. purtroppo questo accade da anni, significa che c’è un deficit strutturale tra le entrate e le spese che copre di anno in anno con risorse una tantum o non ricorrenti”.

Ben venga l’approvare i conti in anticipo, solo che poi arrivano inevitabili le variazioni. “Tre di bilancio in consiglio, 19 di competenza della giunta, di cui sette per prelevamento dal fondo di riserva. A queste si aggiungono ulteriori sei variazioni di competenza del dirigente del settore finanziario. E sono certo che altre ne arriveranno” prosegue.

Cambiano i conti, cambia la spesa corrente che è passata da 47 a 53,5 milioni, mentre le entrate passano dai 49 ai 52 di oggi. “Sarebbe saggio contenere la spesa, visto anche l’aumento dei costi energetici e quelli previsti per il cibo. Per questo – ribadisce il Dem rivolgendosi alla Giunta – vi richiamo alla cautela nell’avvio di nuove iniziative e programmi. Le spese oculate sono una virtù, bisogna fare attenzione anche alla gestione degli spettacoli. Ha senso fare tre manifestazioni in contemporanea nello stesso giorno in città come accaduto con il carnevale di Lido, il jazz a piazzale Azzolino e il Bababoom Festival a Marina Palmense? Tra l’altro quando il comune limitrofo aveva in essere un’altra importante manifestazione? Credo di no”.

Insomma, si possono anche spendere 300mila euro per l’estate, ma magari meglio. “Se non ci sarà una più che rigorosa gestione finanziaria, i cospicui fondi del Pnrr che prevedono che l’ente anticipi somme che saranno restituite a rendicontazione o il finanziamento del biodigestore in mancanza di fondi pubblici potrebbero mettere in seria difficoltà le casse comunali”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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