FERMO – Sarebbe facile chiamare oggi chi ha spopolato a Sanremo, la capacità di programmazione è capire prima chi merita il palco di Villa Vitali. E questo accadde ai tempi di Francesco Trasatti con Virginia Raffaele e Gabbani, e accade ancora con l’assessora Micol Lanzidei che aveva già blindato Drusilla Foer prima che tutta Italia la scoprisse al fianco di Amadeus.
A luglio, nell’anfiteatro immerso nel parco, una delle location più apprezzate dagli artisti, Drusilla porterà il suo pensiero, la sua voce, la sua capacità artistica.
“un’artista profonda e affascinante. Ma la sua bravura ci aveva già convinti molto prima che conquistasse l’Ariston” commenta Lanzidei che poi aggiunge: “Drusilla Foer, con un lungo e commosso monologo, elogio all’unicità, ha firmato la terza serata del Festival di Sanremo e incantatati con eleganza, intelligenza, raffinatezza e una grande professionalità condite con uno stile unico e una travolgente simpatia. È perfetta per Villa in Vita, la rassegna che con l’Amat organizziamo”.
Il sindaco incassa e punta sul ruolo di Fermo nel panorama nazionale: “Sapersi muovere con largo anticipo e intercettare artisti e personalità note del mondo dello spettacolo, già prima della ribalta festivaliera, e invitarle a Fermo, è la riprova della capacità del nostro settore cultura".
Non resta che aspettare Gianluca Gori, poliedrico artista fiorentino in arte Drusilla. "Nel mentre sarebbe bello provare a seguire il suo consiglio tentando quello che lei stessa ha definito l’atto più rivoluzionario: l’ascolto" conclude Micol Lanzidei (foto da donnaglamour.it).