FEREMO – “Il capodanno che sognavo”. Micol Lanzidei, assessora alla cultura di Fermo, non usa giri di parole per esprimere la soddisfazione dopo la grande festa i piazza del Popolo. I meriti vanno condivisi, lo sa bene l’amministrazione, a cominciare dal ruolo di Stefano castori, vero organizzatore della serata che ha visto come protagonista Neja, la regina della dance degli anni ’90. Oltre ovviamente al dj Mazzaferro.
“Neja non voleva più andare via. È rimasta incantata. È arrivata all’ora di pranzo, ha girato il centro storico, è rimasta conquistata dalla bellezza e dall’accoglienza, anche dei nostri ristoratori, a cominciare dal Belli” spiega Castori.
“Un’artista che ha mostrato un lato umano inaspettato. È davvero differente. Ha saputo trainare tutta la piazza” sottolinea Stefano Castori. “Un’artista unica, finito il repertorio, visto il calore del pubblico, ha iniziato a cantare anche a cappella”.
Promossa l’organizzazione, che ha saputo superare anche il momento di black out che ha coinvolto un pezzo di piazza del Popolo. “Una serata perfetta anche dal punto di vista dell’organizzazione, merito di questura e Prefettura he hanno coordinato tutto. Certo, poi il merito va ai tanti che hanno partecipato fino alle 3 e mezzo del mattino, quando abbiamo dovuto spegnere la musica, come promesso anche ai residenti”. Con Castori, fino all’ultimo è rimasto anche il sindaco Calcinaro.
“In piazza sono arrivati fermani da ogni quartiere, non potevo regalarmi una chiusura e inizio ano migliore” ha commentano il sindaco. Tutto è andato bene, perché c’è chi lavora mentre gli altri festeggiano, dalle forze dell’ordine al personale medico fino agli uomini e donne dell’Asite che all’alba avevano già reso la piazza pulita”.
Fondamentale anche il supporto di Luigi Rocchi, il consigliere comunale di FdI con delega al centro storico: “Neja ha fatto davvero la differenza, con la sua energia, supportata da Mazzaferro”. Aperti e affollati i locali di piazza, aperta anche la pista di pattinaggio, Fermo ha salutato il 2024 tra fuochi d’artificio, per fortuna con nessun grave incidente, con diversi cani in fuga per la paura in giro per il territorio, con la voglia di voltare pagina per un anno che si apre e che si spera pieno di serenità.