FERMO – “Le festività pasquali, in particolare Pasquetta, sono notoriamente dedicate alle gite fuori porta. A Fermo invece abbiamo registrato migliaia di presenze. Questo ci riempie di orgoglio e ci stimola a lavorare ancora di più e meglio”. Micol Lanzidei, assessora alla Cultura, non può che sorridere di fronte ai duemila biglietti staccati dai gestori dei Musei di Fermo durante il fine settimana pasquale. Novecento ingressi solo il primo aprile. “Funziona l’abbinamento con il museo diocesano, che è entrato nel circuito del biglietto integrato” prosegue.
“Più integriamo e più cresciamo. L’intesa tra Comune, Maggioli Cultura e Arcidiocesi è fondamentale. I turisti hanno apprezzato”.
Anche perché nessuno vieta di comprare il singolo ingresso. “Ma mettere a disposizione un passaporto culturale per muoversi tra palazzo dei Priori, sala del mappamondo, Terminal e cisterne romane.
“Con i musei si ha la dimostrazione della voglia di conoscere la città, sono dati molto importanti per i musei, presenze che testimoniano tanta bellezza che vuole essere conosciuta” aggiunge il sindaco Paolo Calcinaro. ha funzionato anche l’abbinamento con la fiera di primavera, non certo grande, ma apprezzata dal visitatore.