FERMO – Due morti nel Fermano per Covid, con il coronavirus che è andato a debellare fisici già provati da altre patologie. Ma questa volta ha colpito una persona giovane, un 50enne di Monterubbiano, oltre che un 71enne di Montefortino.
Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale 3.154: 1.767 uomini e 1.387 donne con un'età media di 82 anni che, nel 97,2% dei casi, presentavano patologie pregresse. La provincia di Ancona è quella più colpita dalla pandemia con 1.008 morti, seguita da Pesaro Urbino (1.000), Macerata (539), Fermo (318) ed Ascoli Piceno (253). I contagi oggi sono saliti a 124.334 (+475).
I pazienti in terapia intensiva salgono da 24 a 26 (15 a Pesaro Marche Nord, cinque al Torrette di cui uno in pediatria, tre a Fermo e tre a San Benedetto del Tronto), quelli in semi intensiva scendono da 28 a 27 (23 a Marche Nord, tre a Macerata ed uno a San Benedetto del Tronto) mentre quelli in reparti non intensivi passano da 58 a 60 (otto a Marche Nord, 31 al Torrette di cui uno in ostetricia e tre in pediatria, quattro all'Inrca di Ancona, cinque a Jesi e 12 a Fermo).
Nel mentre, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha avuto risposta positiva dal direttore dell’Area Vasta 4. Il centro tamponi di via Leti chiude domenica e da lunedì mattina si sposta nel parcheggio del PalaSavelli. Non cambia il sistema, dalle 830 alle 10 i temponi programmati dal dipartimento di prevenzione, dalle 10 alle 1130 quelli richiesti dai medici di base e pediatri. A dicembre il centro resterà chiuso l’8, il 24, il 25 dicembre e tutte le domeniche.