FERMO – Potrebbe entrare nella storia della sanità fermana come il direttore durato meno. Angelo Barbato è stato annunciato il 21 giugno dal dg Gilberto Gentili, che gli aveva messo sul tavolo un contratto triennale.
L’incarico sarebbe partito il 17 luglio. Sarebbe e tra l’altro, a quanto pare, non sarà. Perché Barbato, scelto da Gentili “nell’elenco regionale degli idonei perché oltre ad essere in possesso dei requisiti previsti, il dottor Barbato garantisce molteplici competenze, documentate da un ottimo curriculum professionale”, ha vinto il concorso anche all’Asl di Rieti.
Ed essendo più vicina a Roma, non avrebbe esitato. All’Ast di Fermo sarebbe già arrivata la comunicazione che sancisce la fine di un rapporto mai in realtà iniziato. Salvo ulteriori colpi di scena, resta di nuovo vuota l’importante casella che Gentili aveva voluto subito ricoprire, accelerando le pratiche in modo da definire il board di comando a lui più affine.
Un passo falso inaspettato per il DG, considerando che Fermo metteva sul tavolo tre anni a oltre 150mla euro di stipendio ma quando il mercato offre opportunità, il rischio è sempre dietro l’angolo. Soprattutto quando si preferiscono figure di fuori zona.
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