FERMO – Quale città non è bella se piena di gente, di colori, di felicità? Figuriamoci Fermo, che ha così tanti gioielli da far conoscere che ogni iniziativa diventa l’occasione da non perdere.
Le Giornate del Fai hanno fatto centro, il mercatino di Fermo Flora ha fatto il resto con fiori e anche alla fine accessori, dalla bigiotteria ai giocattoli. “Aggiungiamoci la mostra curata da Sgarbi e i nostri musei e si comprende il successo di questo fine settimana” commenta il sindaco Paolo Calcinaro mentre percorre a passo rapido il centro cittadino.
Ieri è stato il giorno dei turisti, tantissime persone da fuori provincia e da fuori regione. “C’è un mondo che si muove per il Fai, ormai è consolidato” ricorda Calcinaro. Per tutti tappe obbligate anche nei ristoranti e locali del centro, dai primi di pesce del Belli al gelato della Veneta. Oggi tocca ai fermani, quelli che si muovono con più calma ma poi non resistono alle occasioni.
Come quella di entrare nel palazzo della Prefettura, tra i più belli della città, o alla biblioteca Spezioli con guida annessa che permette quindi di conoscere quello che da soli non si noterebbe. Le file sono incredibili, ma nessuno si lamenta.
Del resto, il Fai quest’anno ha scelto di aprire ogni appuntamento anche ai non soci, quindi gratuità totale. Sempre con la speranza che poi le persone donino in modo da continuare nel recupero di monumenti in giro per l’Italia.
Ogni angolo della città è vivo, inclusa Piazzetta che con l’oratorio di Santa Monica e il museo Miti è diventata il secondo cuore della città.