GUBBIO – Tanta Fermana, ma alla fine un punto solo. Sperva in un martedì grasso Cornacchini, gli resta in mano uno succherino. La classifica cambia poco per entrambe le squadre che proseguono appaiate a quota 27 punti.
Hanno giocato meglio i canarini, trascinati da un super Cognigni. Voleva regalare un gol alla figlia neonata e gol è stato. Prima una occasione dopo pochi minuti, con un bel tiro. Poi la rete, sul finire del primo tempo con un tiro da dentro l’area da bomber di razza.
La ripresa sembrava iniziata al meglio, con due occasioni importanti per la Fermana, una con capitan Urbinati. Ma i canarini sprecano e il Gubbio, con un guizzo, cambia il corso del match. Ginestra compie un primo miracolo e para, ma sulla ribattuta Sainz Maza è più lesto e Scrosta lo stende: rigore. Il neo acquisto Fedato realizza. È il nono penalty contro la Fermana da inizio stagione.
Dopo venti minuti di Gubbio, un sussulto fa capire agli umbri che devono stare attenti, perché il contropiede con Neglia e Mordini è sempre possibile. Da un cross dell’attaccante ex Bari nasce l’occasione più clamorosa sventata dal portiere di casa Zamarion, bravo a salvare sulla linea su colpo di testa di un suo compagno.
Il quarto d’ora finale serve a poco. Si lotta in mezzo al campo, con la Fermana che riprende il controllo del gioco, ma le occasioni non ci sono più. I tre punti mister Cornacchini se li dovrà prendere domenica contro l’Imolese al Recchioni.