FERMO – L’arrivo di mister Mirko Savini aveva portato un po’ di speranza anche tra i tifosi della Fermana, tanto che in 100 avevano raggiunto Teramo speranzosi che qualcosa potesse cambiare. In questa disgraziata stagione, però, ancora una volta i canarini giocano bene e perdono. Un gol a dieci minuti dalla fine ha deciso il match, relegando i gialloblù all’ultimo posto.
Mancano sette giornate alla fine della serie D, mentre sei sono i punti che la Fermana deve recuperare per potersi giocare almeno i play out. Non hanno più i 90 minuti nelle gambe i giocatori, almeno questa è l’impressione, il che, per una squadra che non segna e ogni tanto sbaglia in difesa, è spesso letale.
Il gol di Pietrantonio alla fine è solo la fotografia di questa stagione che mister Savini proverà a cambiare. Ora ha dieci giorni di allenamenti per conoscere i giocatori e farsi conoscere, ma soprattutto per ridare benzina al corpo e alla mente di capitan Romizi e compagni.
Sette partite, di cui quattro in casa cono avversari abbordabili tolta la Samb, che la Fermana non può perdere. Anche le trasferte sono giocabili e sono scontri diretti, visto che i canarini affronteranno Sora, Termoli e Castelfidardo. La matematica e il calendario sono dalla parte della Fermana, la speranza è che ci credano i giocatori, oltre che la società che no vuole vanificare lo sforzo societario fatto per risanare i conti e guardare con un po’ di serenità al futuro.