REGGIO EMILIA – La Fermana ha spaventato la capolista. Ma i tre punti restano a Reggio Emilia. Buona prova dei canarini, che ci hanno provato fino alla fine ad agguantare il 2 a 2. Ma niente, i tre gol del primo tempo decidono il match.
Ginestra ha fatto il possibile per tenere in vita i canarini, parando anche un rigore al 40’, ma nella ripresa, nonostante i cambi di Riolfo, la Reggiana non ha mai rischiato davvero di subire il pari. Il vantaggio, arrivato dopo pochi minuti è frutto di una disattenzione della difesa, anche se va detto che il cross di Luciani è stato perfetto, Lanini non ha dovuto fare altri che appoggiarla alle spalle di Ginestra. Poi il pareggio di Nepi, schierato titolare da Riolfo, che ama usare bastone e carota con il giovane bomber.
Dopo il rigore parato, i gialloblù speravano in un calo di concentrazione dei padroni di casa, ma una nuova disattenzione, questa volta su calcio d’angolo, costa cara agli ospiti. Si va così negli spogliatoi con la Reggiana in vantaggio.
Nella ripresa la capolista prova a chiudere il match, ma non si può mai distrarre, perché Urbinati e compagni sono pronti a ripartire. almeno fin all’espulsione ingenua di Mbaye, che lascia per 30’ i suoi in dieci. Riolfo non demorde, gli ultimi quindici minuti li gioca all’attacco. Non basta, ma di certo i canarini sono davvero sulla strada giusta.