di Valentina Sabelli
Fermo - Era la partita del tutto per tutto al Recchioni. Purtroppo è durata un minuto di troppo. Sole sulla Curva Duomo al fischio di inizio alle 16.15.
La 29esima giornata del campionato di serie C Now ha visto protagonisti i canarini contro la franchigia sarda dell’Olbia. Sugli spalti gli avversari hanno potuto contare sul supporto di quattro tifosi eroici, vista la lunghissima trasferta. La tribuna, che conta 1240 tifosi presenti, ha scaldato l’intera partita. I tifosi ci hanno creduto e ci credono. Ma il destino è beffardo.
La Fermana mette il piede sull’acceleratore e parte in quarta. Da il meglio di sé e ne raccoglie i risultati. Soltanto al 7’ la prima occasione rete ai piedi di Petrungaro.La rete arriva al 12’ con Sorrentino su assist di Eleuteri. E’ una gioia breve perché l’Olbia, fino a quel momento un pò addormentata, si sveglia e al 18’ pareggia con Ragatzu su punizione.
A questo punto il livello di gioco sembra il medesimo per entrambe le squadre. Il secondo tempo sarà alcardiopalma. Al 9’ si è sfiorato il secondo goal della Fermana sempre con Sorrentino di testa che ha c’entrato la traversa.
Al 14’ fallo di Dessena su Giovinco in area di rigore. Il fischietto Costanza della sezione di Agrigento indica il dischetto. E’ rigore. E’ il 2 a 1 per i gialloblù.Protti a questo punto decide di cambiare la linea di gioco e rafforza la difesa.Siamo già in pieno recupero quando l’Olbia con il piede di La Rosa spegne il sogno canarino di vittoria.Finirà 2 a 2. Maipareggio più amaro.
Menzione d’onore ad Alessandro Eleuteri, uscito infortunato dal campo nel primo minuto di recupero del secondo tempo, giocatore indispensabile per la vittoria. Anzi per il pareggio.