FERMO - È tempo di chiudere il cantiere e aprire la strada, perché il campionato ha inizio. La Fermana del coriaceo ex difensore argentino Bolzan è pronta al debutto. Il primo di una serie infinita di derby è contro la recanatese. Destino beffardo, si affrontano subito le due retrocesse dalla serie C. che ripartono dai dilettanti con ambizioni decisamente diverse.
La squadra leopardiana ha un obiettivo semplice, tornare velocemente al pano superiore, i canarini, che hanno visto la squadra, e la società, assemblarsi in ritardo devono innanzitutto dimostrare di avere una rosa degna per la serie D.
Una prima gara complicata, inizio alle 15, più che altro per la difesa di Bolzan, visto che di fronte ha subito la coppia, sulla carta, più forte del girone: Sbaffo e Melchiorri. Testare le scelte di Paolucci è forse presto, ma arriveranno indicazioni importanti. “esordiamo contro una squadra forte” commenta mister Bolzan. Ma per natura non cerca alibi: “A noi serve tempo, ma in campo si va dando tutto perché rappresentiamo una piazza importante”.
Tanti gli ex, da una parte e dall’altra, a cominciare da Ferrante, Mordini e D’Angelo. C’è grande curiosità su Bianchimano, il ‘colpo’ in attacco dei gialloblù: potenziale alto, ma gli ultimi anni non l’ha mostrato. La speranza è che abbia tenuto i gol per riportare la Fermana dove merita. “ho una bella rosa, dateci un po’ di tempo e capiremo tutti il vero valore. Di certo abbiamo bisogno che i nostri tifosi, la città, ci stiano vicino. Noi faremo di tutto per meritarci il tifo”. Quel tifo che sarà già presente a Recanati, che parte con i favori del pronostico insieme con la sambenedettese, che può contare su 3mila abbonati, e L’Aquila dell’ex capitano Giandonato.
r.vit.