PADOVA – Un gol e via. La fermana ci ha provato, ma passare in svantaggio dopo venti minuti ha complicato le cose, già di partenza difficili. Perché il Padova, momentaneamente primo in classifica, è davvero forte. In ogni ruolo ha giocatori che possono ambire anche al piano superiore, in particolar modo in attacco dove infatti a colpire è stato Chiricò, ex Ascoli Calcio.
I canarini non hanno demeritato, va detto. Certo, il pallino del gioco e le occasioni principali le ha avuto la squadra di casa, ma se al 63’ il tiro di Neglia fosse finito in porta, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Anche perché Ginestra ha faticato, m tolto il gol subito non ha mai davvero rischiato di subire il raddoppio.
Insomma, una buona prestazione contro una delle big che dimostra come i canarini sia sula strada giusta. Il mister questa volta ha rischiato anche a livello di formazione. No solo D’Anna e Graziano, dentro anche Bonetto e soprattutto Cais.
L’attaccante si è mosso tanto, ma in 76 minuti non ha regalato brividi di gioia ai tifosi. Intanto, però, ha riassaporato il sapore dell’erba che gli mancava da troppo tempo. Giusta la mossa di Cornacchini, provarlo contro la big, dove solo un piccolo miracolo avrebbe cambiato l’esito già scritto dalla classifica. Avanti così, dunque, con Neglia sempre più leader (foto Padova Sport).
